BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] B., coadiuvato dal cugino G. M. Cattaneo, segretario del Comune, cercò di indirizzare la collera popolare contro l'intero sistemafeudale e, allorché alla fine di luglio del 1797 moti insurrezionali scoppiarono in quasi tutto il Piemonte, si trovò ad ...
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Hashimoto, Shinobu
Dario Tomasi
Sceneggiatore cinematografico giapponese, nato nella provincia di Hyōgo il 18 aprile 1918. Il nome di H. è legato soprattutto alla sua collaborazione con il regista Kurosawa [...] psicologico dei personaggi, da una parte, e al consolidarsi di un atteggiamento fortemente critico nei confronti del sistemafeudale, dall'altra.
Allievo del regista e sceneggiatore Itami Mansaku, scrisse la sua prima sceneggiatura nel 1950 con ...
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Kula, Witold
Storico polacco (Varsavia 1916-ivi 1988). Prof. di storia economica a Varsavia, ha studiato le origini della Rivoluzione industriale in Polonia (Les débuts du capitalisme en Pologne dans [...] anche questioni di metodo (Problemi e metodi di storia economica, 1963). Nell’importante Teoria economica del sistemafeudale. Proposta di un modello (1962) ha costruito, sulla base dell’interpretazione marxista delle formazioni economico-sociali ...
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Yekuno Amlak
Imperatore etiopico (regno 1270-1285). Allievo, secondo la tradizione, del santo Takla Haymanot, depose l’ultimo imperatore della dinastia Zagwe e salì al trono proclamandosi restauratore [...] geopolitico dell’impero nell’Amhara e rafforzò i rapporti fra la monarchia e la Chiesa, cui concesse estesi benefici fondiari (gult). Considerato il creatore del sistemafeudale etiopico, condusse alcune campagne contro i vicini Stati musulmani. ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] anni, chiude "l'adito ad ogni possibile risorgimento dell'agricoltura" e suggella così un'età in cui la "rea influenza del feudalesistema" rischia di perpetuare i danni di un'"eccessiva ignoranza". Il '700è l'età in cui finalmente e gli uomini e le ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] nella sua Romagna, che era possibile domare l'anarchia feudale coll'opportuna ferocia e spietata determinazione, e conquistare in La teoria politica di M. non si presenta in forma di "sistema", ma come vivo svolgimento di pensieri che dà, ai temi fin ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] del 1790, si mantenne sostanzialmente fedele al suo programma comportante l'abolizione del regime feudale e del privilegio e l'istituzione di un sistema rappresentativo, fondato sull'uguaglianza civile. La monarchia stessa doveva mettersi alla testa ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1709 a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno R. Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado di provvedere alle crescenti necessità ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , ai vescovi, ai signori, alle università o alle città che li raccomandavano.
Fin dal periodo di Fondi il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi registri, caratterizzati da una ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] detto e che, in tal modo, funzionava solo all'esterno del sistema, ma non aveva corrispettivi all'interno del medesimo. Ciò spiega perché "fideles" non può assumere uno specifico significato feudale, in senso proprio, con il riconoscimento di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...