DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dal padre dell'autore al tempo delle perquisizioni del 1799 - ma, anche, gli studi sull'agricoltura e sul sistemafeudale del Regno, rimasti inediti e raccolti in un volume dal titolo: Cagioni che ritardano il progresso nelle province napoletane ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] napoletane sotto la dominazione normanna, un documento di capitale importanza non solo per la ricostruzione del sistemafeudale ed amministrativo della monarchia normanna, ma anche per la ricostruzione della topografia e toponomastica della regione ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] e amore familiare, e Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi), sul dramma di due amanti in lotta contro il rigido sistemafeudale, che M. riuscì a imporre anche all'estero quello stile, elegante e crudele nello stesso tempo, che rende ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non così Ruggero: aveva introdotto il sistemafeudale, ma mantenendo "ai naturali la proprietà loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] tempo di re Ruggero II questa baronia era stata il centro della signoria feudale del nobile Lampo di Fasanella, importante figura del sistemafeudale e nell'amministrazione provinciale. Il casato dei Fasanella cui apparteneva Pandolfa, tuttavia, non ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] 'alcune nostre Provincie" (cc. 48 s.). Il F. mise vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistemafeudale, frenassero il processo di grecizzazione, migliorassero la vita della popolazione rurale, dessero impulso all'economia, alleviassero la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di altre questioni non secondarie quali i rapporti fra struttura e congiuntura, la pervasività del sistemafeudale, il ruolo degli intellettuali, il sistema di selezione delle classi dirigenti, lo sfasamento esistente fra la storia culturale e quella ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistemafeudale affermava, in contrasto con Muratori, che il governo repubblicano in Italia si era mantenuto con continuità ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] e alla sua successione. L'intento della raccolta appare, con ogni evidenza, quello di facilitare il controllo sull'intero sistemafeudale del Regno.
Secondo lo Stliamer (Das Amtsbuch), il D.fu anche autore del nucleo originario della raccolta degli ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] potessero assumere alte cariche nell'amministrazione dello Stato medievale, se esistesse cioè una mobilità sociale all'interno del sistemafeudale.
C., inoltre, è spesso stato confuso con il duca di Spoleto Corrado di Urslingen. Ma si tratta senza ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...