Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] dello Stato.
Il presupposto di una simile impostazione era un superamento completo e definitivo della struttura feudale, così come di ogni sistema di potere ecclesiastico o militare. Da notare è come questa critica non avesse semplicemente a oggetto ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] revoca degli articoli incriminati e il riconoscimento della dipendenza feudale del Regno dalla Chiesa di Roma. Con gli Royauté et Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé garante, in collaborazione con un tipo moderno, e non feudale, di gentiluomo rispettoso delle leggi.
Troncato anche il rapporto ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 1763, che contiene gli elementi centrali del sistema ormai raggiunto. Nelle sue linee maestre può A., Contributi bio-bibliogr. ,Brescia 1940; O. Gregorio, Ricerche intorno alla causa feudale perduta nel 1723 da A. d. L., in Arch. Stor. per le prov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] tra filosofia e politica. L’implicita consonanza con il sistema filosofico crociano, ribadita in questo articolo, apparve palese disciplina che alieni i singoli, per una specie di vincolo feudale, dal rapporto con lo stato, […] non debbono avere ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Ma il nonsense sempre più conviveva con feroci aggressioni al sistema Italia, tra imprenditori cinici e politici corrotti e corruttori, , imbevuta di temi erotici e contestativi del potere feudale.
Il 10 dicembre 1997 fu insignito del premio ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] privo di contestazioni e resistenze, di un obbligo feudale. Gli impegni abbastanza gravosi così assunti impedirono poi al di una rendita garantita da entrate pubbliche.e sostituendo al sistema del deposito con interesse, praticato fino ad allora, la ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] 'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso quello feudale, che era parte integrante della realtà politica dello rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, e di quello meridionale al suo interno, il dinamismo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] conchiglie, e la Memoria sui Testacei di Taranto classificati secondo il sistema del ch. Linneo (Napoli s.d.), dedicata a Gabriele furono dimezzati nel '91 dalle leggi relative alla proprietà feudale (relaz. ad limina, dicembre 1791). Soltanto dopo ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni . Esisteva dunque già allora qualcosa come un rudimentale sistema burocratico nel senso moderno.
La situazione era tale ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...