MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] , per i quali era stato concepito.
Nel Piemonte carloalbertino era intanto tornata di attualità la spinosa questione del sistemafeudale in Sardegna. Già nell’aprile 1832 un articolato parere, con cui il Supremo Consiglio prospettava l’abolizione dei ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] delle provincie componenti l’antico stato di Milano all’epoca della cessazione del sistemafeudale (1796). Ducato di Milano…, Milano 1930, p. 144; Id., Nobiltà lombarda. Genealogie, a cura di G. Bascapé, II, Milano 1930, tav. VII; F. Ares, Elenchi ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] "Regno intero nell'amministrazione della giustizia, nel reggimento de' comuni, nella riscossione de' tributi, nel sistemafeudale, nell'agricoltura, nelle arti, nel commercio". Il L. chiedeva l'abolizione delle numerose giurisdizioni eccezionali e ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] sulle strade pubbliche della Sicilia, stampata a Napoli nel 1784 dal messinese Carmelo Guerra che additava nel sistemafeudale il maggiore ostacolo allo sviluppo del commercio siciliano, il C. oppose il proprio Saggio critico sopra una memoria ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] con argomenti tradizionali, estranei alle speculazioni teoriche, a tratti scolastiche (come rileva P. Villani) del G. - una difesa del sistemafeudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] era delineata a partire dal diritto romano, per passare alle alterazioni da essa subite nel cosiddetto ‘sistemafeudale’ e finire profondendosi con dovizia di particolari sulle riforme leopoldine. Queste restaurarono un diritto pieno, integrale ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] indivisibilmente da tutti e tre i terzieri, i dominatores tertie partis. Il D. teneva le sue terre secondo il sistema, feudale introdotto dai conquistatori latini e dal 1209 aveva infeudato una parte delle stesse ad Alberto Valvo. Dalla fine del 1208 ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] in prevalenza di problemi giuridici: per esempio intervenne con decisione nei dibattiti sull’abolizione di quanto ancora restava del sistemafeudale. Su tale argomento parlò una prima volta il 14 febbr. 1861, sostenendo l’urgenza dell’approvazione di ...
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RUBINO, Pietro Giacomo
Cinzia Cremonini
– Nacque a Dervio il 22 giugno 1644, quartogenito di Giacomo, discendente da una famiglia originaria di Bellano, sul lago di Como, e di Pentasilea Airoldi.
I [...] province componenti l’antico stato di Milano all’epoca della cessazione del sistemafeudale (1796), Milano 1930, pp. 13, 35; C. Cremonini, Il Consiglio Segreto tra interim e prassi quotidiana (1622-1706), in La Lombardia spagnola. Nuovi indirizzi ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] schiera di giovani intellettuali, di origini nobili e provenienti dalle province, che avevano denunciato con forza il sistemafeudale imperante nel Meridione e le depresse condizioni delle campagne e delle città più distanti dalla capitale.
Nella ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...