DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dal padre dell'autore al tempo delle perquisizioni del 1799 - ma, anche, gli studi sull'agricoltura e sul sistemafeudale del Regno, rimasti inediti e raccolti in un volume dal titolo: Cagioni che ritardano il progresso nelle province napoletane ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] napoletane sotto la dominazione normanna, un documento di capitale importanza non solo per la ricostruzione del sistemafeudale ed amministrativo della monarchia normanna, ma anche per la ricostruzione della topografia e toponomastica della regione ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] barbariche molte delle città fondate dai Romani si impoverirono, subendo un arresto del loro sviluppo. Il sistemafeudale permise lo sviluppo dell’economia agraria, favorendo gli insediamenti nelle campagne, che si svilupparono attorno a fattorie ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] perfezionato. L’esigenza di retribuire i cavalieri per i loro costosi servizi al sovrano contribuì alla creazione del sistemafeudale.
Al predominio della cavalleria misero freno nel 14° secolo armi di nuova concezione: le balestre (la Chiesa, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] tra le mire di ingerenza delle autorità laiche, inviluppata con le sue terre e i suoi uomini nel sistemafeudale, curvata nella sua fisionomia gerarchica a interessi temporali, rappresenta un attivissimo agente di disciplinamento sociale, che orienta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] in passato, la ricchezza viene investita nella produzione di altra ricchezza, l’espansione degli scambi indebolisce il sistemafeudale, crea nuove opportunità di ascesa sociale, consente ai gruppi mercantili di eguagliare e superare lo splendore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] tra Stato e Chiesa, e si determina la costruzione di un nuovo ordine sociale ed economico fondato sul sistemafeudale, sulla grande proprietà terriera, sulla ereditarietà dei mestieri, sulla servitù dei contadini che – nonostante le molte e profonde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato [...] comunali e i regimi universali, dell’Impero e del papato – si inseriscono nella fitta trama del vecchio sistemafeudale, che ancora permea le dinamiche politiche e sociali dell’epoca.
Pluralismo istituzionale
In linea con una consolidata tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] guerrieri cresciuti a margine della cavalleria tradizionale, che un’origine troppo oscura o una scarsa fortuna hanno escluso dal sistemafeudale e dall’onore cavalleresco. Discendenti dei cavalieri-servi dei secoli X e XI, le fonti li indicano in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento aristocrazie e borghesie devono essere declinate al plurale. Le [...] della nobiltà, l’ampliamento delle prestazioni lavorative dei contadini e dello stato di servitù. Anche in Russia un fiorente sistemafeudale e la servitù della gleba ampliano il potere della nobiltà durante il Quattrocento.
Per le aree dell’Europa ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...