SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] di Ulrich Zasio. Con lo Speculum Seyssel, mantenendosi nel solco della tradizione medievale, volle realizzare una sistemazione e una sintesi del diritto feudale, con l’intento di arrivare a un testo chiaro, rivolto non solo alla norma, ma anche ...
Leggi Tutto
BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] una vigorosa grida del settembre 1454 prese posizione contro la nobiltà feudale che, con i suoi privilegi, limitava fortemente la sua Sforza, il quale, fino alla morte, sorresse il sistema dell'equilibrio inaugurato dalla Lega italica, attutendo con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi processi di trasformazione urbana e territoriale del XIX secolo sembrano [...] esso affluisce pure il raccordo di Bousquet che passa sotto la Senna con un sistema a sifone nei pressi del ponte dell’Alma.
Già tra il 1854 e il – dopo l’abolizione di molte consuetudini feudali – e dalla razionalizzazione produttiva del latifondo. ...
Leggi Tutto
Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] Paternò giuristi e giurisperiti attivi a Catania, secondo un sistema monopolistico che vide gli stessi individui ricoprire, a rotazione 2005, pp. 127, 188; A. Marrone, Repertorio della feudalità siciliana (1282-1390), Palermo 2006, p.327.
Su Gualtiero ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] responsabile il clero, almeno quello che si identifica in un corpo separato di funzionari garanti del sistema di oppressione clerico-feudale e direttamente beneficiario di esso: di fatto, eretici sono spesso definiti (e come tali perseguitati) coloro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] , economiche e politiche del continente.
Il sistema degli Stati europei costituisce un’arena nella quale avevano quindi messo in crisi la tattica principe della cavalleria feudale, ovvero la carica frontale. Questo implica un ridimensionamento tattico ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] donò al comune di Catania la sua biblioteca, designando per la sistemazione una commissione formata da G. Garrasi, G. A. Paternò Castello delle numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in piccole ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] i ceti, i diversi poteri. Nell’ambito di questo sistema simbolico la festa è un momento essenziale che, nella messa in mostra in particolare la posizione del re come signore feudale – dotato in massimo grado di quelle capacità belliche, di quel ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] ss.; tornata del 20 marzo 1862, pp. 1680-84),e ad abolirvi le decime ex feudali (ibid., sessione del 1863-64-65,tornata del 18 apr. 1865, p. 9682; su alcuni degli aspetti più abnormi del sistema carcerario borbonico.
Il C. morì a Cavallino ...
Leggi Tutto
Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] successivi, la rivalità e il perenne conflitto tra i vari Stati feudali si accrebbero: proprio in questo periodo visse Mencio (nato nel ), i funzionari che formavano l'enorme e complesso sistema amministrativo che teneva in piedi l'Impero cinese erano ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...