ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato di sovrintendente alle scuderie) il quale è di tutti E cinico e vizioso fu certamente l'A. nel ridurre a sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] persistenza e anzi la crescita del fenomeno urbano. Cambiano però i sistemi di città, i modi in cui le città sono connesse fra -Stato, è opportuno però ricordare che anche nell'Europa feudale e negli Stati nazionali in formazione, molte città hanno ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] superò i problemi connessi con il disfacimento del sistema imperiale del padre, rassicurando gli Spagnoli che (1471-84), accordò a F. l'esenzione a vita dal censo feudale, l'ago della bilancia sembrò inclinarsi in favore del potere regio. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] inglobati in un unico edificio, generalmente però non secondo il sistema adottato a San Gallo delle cappelle inserite nella navata o meglio dell'unità culturale europea. Garantisce alla società feudale la mediazione con il sacro, attraverso i fasti ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e di governo chiamò gli esponenti di quella nobiltà feudale e degli uffici che già avevano servito nel paese o Piemonte, a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L'aumento ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] il prestigio, sia pure artificioso, prevale sull'effettiva consistenza del sistema economico e produttivo. La rielezione di Perón, nel 1973 che conferiva al titolare prerogative di natura quasi feudale. L'allevamento del bestiame e la produzione di ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] tra XVI e XIX secolo: la Poor law e il sistema di Speenhamland; le proposte di filosofi e riformatori sociali
Sin di contadini non più legati al manor né ad alcun superiore feudale; la loro graduale trasformazione in una classe di lavoratori liberi fu ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] da suscitare la formale riprovazione della corte.
Il problema feudale restava grave e difficile. I pesi gravavano sulle categorie ), pp. 97-110; G. De Orestis di Castelnuovo, Qualche documento sui sistemi di governo del re C. F., ibid., pp. 76-79; N. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Osservazioni del C. sulla recentissima legge di abolizione della feudalità, sino al 19 maggio 1815, immediata vigilia della schema binario del Platone, nel Rapporto diventa ternario. Questo sistema di mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] del sec. 11° e i primi decenni del successivo il sistema a volte a crociera, sperimentato precocemente a S. Pietro a e diritto di campana. Anche nei luoghi retti da signorie feudali si presentò il fenomeno delle case della Credenza o del Senato ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...