Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] in alcune isole circondate dal mare del clientelismo semi-feudale e conservatore» (p. 75). Seguivano poi a i tre periodi già emersi nella precedente trattazione sull’intero sistema partitico. Si vede che nell’immediato dopoguerra, nelle elezioni del ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] richiede o desidera la restituzione di un equivalente dono; in molti sistemi non c’è alcun obbligo per il ricevente di fare a delle regioni centrosettentrionali. Invece al modello feudale della monarchia normanna viene attribuita la responsabilità ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] storica dell'esistenza delle società o dei sistemi politici umani. Diversamente da quanto avviene M., La société féodale, 2 voll., Paris 1939-1940 (tr. it.: La società feudale, Torino 1949).
Brown, S. M., The Taylor thesis: some objections, in Hobbes ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] vittoria di Sinibaldo capovolse di fatto l'antica struttura feudale e permise il sorgere di un'autentica città comunale di un grande tornacoro a cappelle radiali e un nuovo sistema di copertura. Nel 1290 la realizzazione del progetto del ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] l'ondata di leggi che abolivano la servitù e altri vincoli feudali, iniziata nel Regno di Sardegna nel 1771 e terminata in Russia concime organico. Verso la metà dell'Ottocento questo sistema predominava nelle campagne inglesi e scozzesi, e si ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione dei ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] collocazione di Gibellina, secondo Corrao, rispondeva alla logica feudale del latifondo, mentre la nuova città, costruita a una diga sul Belice e per la creazione di un esteso sistema di irrigazione, che erano state al centro delle lotte popolari ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] periurbana resta uno dei principali obiettivi delle autorità feudali. Il terreno umido dei dintorni del castrum viene 1080 e continuerà a funzionare per circa 800 anni. Tutto il 'sistema molitorio' è fissato e stabilito fin dalla metà del XIII secolo. ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] di 8.000 ducati e la concessione della signoria feudale su Benevento, Manfredonia e su altri luoghi nel Meridione di A.R. Natale, Milano 1979, pp. X ss.; R. Manselli, Il sistema degli Stati italiani dal 1250 al 1454, in Storia d'Italia (UTET), IV, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nobiltà d'origine feudale che la dinastia dominante era riuscita a mantenere fedele concedendo privilegi e accondiscendendo a matrimoni insieme artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...