Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] prevalentemente negativi dell’ambiente e la precarietà del sistema economico regionale hanno fatto sì che il quadro (13° sec.) ai conti di Celano, essa si estinse come unità feudale e il territorio fu aggregato prima alla Terra di Lavoro, poi alla ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] ebbero però anche il carattere di guerre di conquista, ispirate da nobiltà feudali in cerca di possessi e rendite.
crociate Prima c. Una prima 1249 e il 1250 (v. sopra).
Il crollo del sistema politico-militare instaurato alla fine dell’11° sec. dai ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] su una vicina altura (Caudenberg), attorno a un castello feudale. La città si è poi ampliata con gemmazioni di nuovi D. Lloyd George, A. Millerand e C. Sforza per concretare il sistema da adottare a Spa circa le riparazioni di guerra da imporre alla ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] centro urbano. La funzione nodale di C. nel sistema di comunicazioni della Sicilia orientale si fonda sui pace di C.), riconoscendo il Regno di Trinacria sotto la dipendenza feudale di quello di Sicilia e della Santa Sede. Passata la Sicilia ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] province dell’Aquila e di Chieti, la città fu ridotta allo stato feudale per i Caracciolo di Castel del Sangro (1646), ma, insorta contro nel 1991) e collinari (agriturismo). Il sistema delle comunicazioni vede innestarsi, sull’asse longitudinale ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] era destinata soprattutto alla corte e alla nobiltà feudale. Accanto al mottetto, ormai divenuto profano e impedì una sostanziale autonomia, che si manifestò anche in un diverso sistema di notazione e con forme indipendenti come il mottetto, il ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] sovvertirne più che a rafforzarne le basi terrene.
Dopo la chiesa feudale e la gerarchica, di fronte al saldo organismo del clero secolare di atteggiamenti che portò alla costituzione di discordanti sistemi. Vi fu chi accettò di peso, quali ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] ogni fase dello sviluppo della produzione le forze produttive si sistemano in forme e rapporti, che a un certo punto nuove forme. Così la borghesia ha spezzato i vincoli del feudalismo; ma le formidabili forze, alle quali la sua potente azione ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] ideali della politica imperiale, dai Normanni derivò in parte i sistemi del governo accentratore, dagli Arabi l'amore alla cultura e Svevi la lotta contro la teocrazia, i comuni e la feudalità, e dai Normanni la lotta contro il papato e la politica ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] - civile, politico e sociale - e la contrappone allo status feudale è la sua tensione verso l'eguaglianza. Nelle società in cui es., le corti giudiziarie, il processo civile e penale, il sistema carcerario - a tutela di beni, come l'integrità fisica, ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...