(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] le forze tradizionali di estrazione tribale o religiosa e di obbedienza feudale. Nel dopoguerra vi fu una serie di rivolte in Iraq, economiche dell'area, né di costruire un solido sistema democratico; incrinatosi il rapporto fiduciario con il governo ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] del 1790, si mantenne sostanzialmente fedele al suo programma comportante l'abolizione del regime feudale e del privilegio e l'istituzione di un sistema rappresentativo, fondato sull'uguaglianza civile. La monarchia stessa doveva mettersi alla testa ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] passò alla residenza fortificata, che costituì la dimora del signore feudale (v. fig.). Dapprima fu un fortilizio isolato nel quale –, la cappella, magazzini e servizi comuni. Nel sistema fortificato (costituito da cortine talora in più ordini, ...
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curtènse, sistèma Organizzazione giuridico-economica delle corti medievali. Nel mondo feudale la corte era una grande organizzazione economica pressoché chiusa, in cui il ciclo della produzione e dello [...] scambio si compiva tutto all'interno. Vi si distinguevano il dominio (pars dominica), tenuto dal proprietario in coltivazione diretta, e il massaricio (pars massaricia), suddiviso tra coloni per la coltivazione, ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] assicurerà nei secoli successivi il prevalere assoluto della nobiltà feudale nella vita cittadina. Il sec. 14° vide della Regione a P. ne creò, concorrendo a formare un sistema tanto corrotto quanto inefficiente, che frenò l'intero sviluppo regionale ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , che conservarono per molti secoli l’immagine di una società feudale e cavalleresca: il romanziere che, in pieno 12° sec., favorita da una comunicazione culturale ampiamente influenzata dal sistema dell’industria editoriale. Dal canto loro, gli ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e a un approfondimento dei suoi valori ripropose in P. gli schemi occidentali dell’organizzazione feudale. Nel 1174 il Saladino si proclamò sultano ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] , Bologna-Padova, Mestre-Vittorio Veneto. Il sistema portuale è incentrato sul porto di Venezia, che Veronese (976). Distaccatosi nel 1077 il Friuli (che costituì uno Stato feudale sotto il patriarca di Aquileia), la marca, coincidente con l’attuale V ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Caratteristiche fisiche
Il territorio del G. [...] interne, dove sopravviveva un’infrastruttura di tipo feudale, le autorità consuetudinarie; ma la colonizzazione portò banditi nuovamente i partiti politici, fu organizzato un sistema di mobilitazione e partecipazione di massa attraverso i Comitati ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] caduta dell’Impero, finché con l’affermarsi dell’organizzazione feudale i signori imposero l’uso del proprio mulino e del dai silos a di deposito nell’impastatrice b attraverso un sistema di pesatura automatico, dove viene mescolata con il lievito, ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...