Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ’incremento dei tipi di rapporto sui beni che si è avuto, secondo la visione patrimoniale statica dell’epoca, nel sistemafeudale, nell’ordinamento canonico e nel diritto germanico: tali tipi sono stati poi recepiti dal diritto comune (a tale ragione ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] tempo di re Ruggero II questa baronia era stata il centro della signoria feudale del nobile Lampo di Fasanella, importante figura del sistemafeudale e nell'amministrazione provinciale. Il casato dei Fasanella cui apparteneva Pandolfa, tuttavia, non ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] 'alcune nostre Provincie" (cc. 48 s.). Il F. mise vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistemafeudale, frenassero il processo di grecizzazione, migliorassero la vita della popolazione rurale, dessero impulso all'economia, alleviassero la ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] nella Cina meridionale da Kong Zhigui (447-501) nell'Annuncio della montagna del Nord. Tuttavia anche nel Sud, dove il sistemafeudale era assai più radicato che nel Nord, verso la fine del V secolo la conciliazione tra l'ideale del ritiro dal mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di altre questioni non secondarie quali i rapporti fra struttura e congiuntura, la pervasività del sistemafeudale, il ruolo degli intellettuali, il sistema di selezione delle classi dirigenti, lo sfasamento esistente fra la storia culturale e quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] luogo benessere, materiale e spirituale, garantito dallo Stato attraverso buone leggi, finalizzate in primo luogo ad abbattere il sistemafeudale fondato sui privilegi e insieme garante di essi. Il primo terreno di intervento è perciò quello della ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistemafeudale affermava, in contrasto con Muratori, che il governo repubblicano in Italia si era mantenuto con continuità ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] conservato.A causa del decentramento amministrativo a opera dei successori di Carlo Magno e dello sviluppo del sistemafeudale, il territorio dell'impero subì un'estrema frammentazione. L'area corrispondente all'attuale Belgio comprendeva tra l ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] degli ordini monastici, mentre l'aristocrazia laica, impegnata nella faticosa opera di costruzione delle nuove signorie del sistemafeudale, non appare tra i principali committenti.Una produzione di alto livello è attestata da alcuni capolavori dell ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] in senso moderno e mondano gli strumenti stessi dell'azione; dissolvono le rigide strutture economiche e giuridiche del sistemafeudale; corrodono i severi rapporti di distinzione e subordinazione fra le classi sociali e fra i due ordini del ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...