La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] infatti dalla linea di chiusura mantenuta fino a quel momento nei loro confronti e gli arconti furono inseriti nel sistemafeudale veneto in sostanziale parità con i feudatari veneziani. Il trattato chiudeva così la fase di conquista dell'isola ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] attuazione dell'organizzazione militare a Creta sono stati indicati ora nell'esercito limitaneo tardo romano, ora nel "sistemafeudale" e nella signoria rurale europea, oppure nella "pronoia" bizantina (218): nessuna di tali ipotesi soddisfa però ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di questa base a suo piacimento. Fin dall'inizio, e in tutta Europa, era stata questa l'insidia micidiale che il sistemafeudale aveva teso ai poteri sovrani, dando luogo a una contrapposizione risolta in vario modo e in varia misura solo nel corso ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] fra XIII e XIV secolo, I), Roma 1975; G.G. Merlo, Fra Dolcino e i processi di rivolta contadina, in La crisi del sistemafeudale, Milano 1982, pp. 281-299; Id., Eretici ed eresie, cit., pp. 99-105, 119-128; R. Orioli, Venit perfidus heresiarca. Il ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] precedenti, mentre a Creta derivava dalle modalità della colonizzazione veneziana nel Duecento. Nel Quattrocento, però, il vecchio sistemafeudale aveva ormai perduto buona parte del suo valore militare, e Venezia non contava più sul suo apporto ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di ogni riformismo dall'alto, ancora in grado di ammaestrare il presente su come rimediare ai guasti provocati dal sistemafeudale e dal clero nello stato, nella società, nell'economia.
Per quanto condividesse il giudizio positivo sugli interventi ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] . Libertà di pensiero contro la Chiesa e le Chiese; libertà di disposizione dei beni e libertà di commercio contro il sistemafeudale; libertà civili e libertà politica contro lo Stato assoluto; o, se si vuole, lotta contro il dispotismo sotto la ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] e (nelle città) corporativa. Tuttavia quello sviluppo dà luogo a un'erosione e quindi a una trasformazione del sistemafeudale già nella prima fase, quella del capitalismo commerciale pre-coloniale e, più ancora, nella seconda, del capitalismo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] della dinastia Zhou (XI sec.-221 a.C.) ‒ nel periodo che va dall'VIII al V sec. a.C. ‒ e del sistemafeudale, la terra, suddivisa in piccole proprietà, poté essere lavorata da singoli agricoltori. La comparsa degli attrezzi di ferro e delle macchine ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] i testi che si dilungano a descrivere il ming-t'ang va ricordato il Chou-li (Rituale dei Chou).
Con la distruzione del sistemafeudale ad opera di Shih Huang-ti dei Ch'in (221 a. C.) ed il sorgere di un impero centralizzato, abbiamo quelli che sono ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...