WINSPEARE, David
Nicola Nicolini
Giureconsulto e filosofo, nato il 22 maggio 1775 a Portici, morto a Napoli il 3 settembre 1847. Discepolo di A. Genoves avvocato, poco dopo (1798) fiscale delle Reali [...] (1806), fu poi membro e procuratore generale della Commissione feudale.
Di quell'attività e dei suoi studî storico-giuridici furono , per la caratteristica, esposta dall'autore, del sistemafeudale, che promoveva rivalità di tutte le parti dello ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] realtà. Anzitutto esso non è quasi mai costituito da un sistema di terreni di uniforme giacitura e composizione, ma si i medî e piccoli proprietarî. La legge del 1806 eversiva della feudalità nel regno di Napoli, quella del 1817 in Sicilia, del ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] la sussistenza e resistenza comune, ci mostra attuato un sistema sul tipo del comunismo bellico di Lipari. E forse economico: nella ricostituzione delle piccole proprietà e dell'obbligo feudale di assicurare la vita agli operai.
Tra le forme ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] . Nella tradizione di ispirazione marxista-leninista del mondo sovietico la modernità, misurata sull'estinzione del sistema di produzione feudale, ha tempi e andamenti diversi da quelli dell'Europa occidentale dove appaiono decisive le scoperte ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] Quali sono la posizione e la funzione che assolve nei sistemi capitalistici la proprietà pubblica, quale la differenza fra la e oppressa da pesi di ogni specie nel periodo feudale, fu affrancata dalla Rivoluzione francese, che ripristinò la ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] inesorabile che, per intrinseca necessità, dal modo di produzione feudale conduce a quello capitalistico e di qui, attraverso la ‟per stabilire di volta in volta e quindi calcolare il sistema dei riferimenti". E gli sembrava altresì che, come la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non così Ruggero: aveva introdotto il sistemafeudale, ma mantenendo "ai naturali la proprietà loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dopo la sfortunata conclusione della guerra di Cipro. Le sue riforme, che pure miravano alla conservazione del sistemafeudale vigente nell'isola, alleggerirono gli oneri gravanti sui contadini e cercarono di porre un freno alle "estorsioni ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] il doge fino all'ultimo; capita persino che forme proprie del rapporto feudo-vassallatico entrino in laguna, dove il sistemafeudale non aveva mai potuto radicarsi, anche in relazione ai caratteri ambientali, poveri di quella terra che per quel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , avvenuta l'anno seguente, al francese Guido di Lusignano, che inaugurò una dinastia regnante. L'importazione del sistemafeudale e la stabilità politica furono probabilmente alla base dello sviluppo economico di Cipro, che divenne una delle sedi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...