STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] banche nazionali regolate dalla legge federale e aventi di fatto il privilegio dell'emissione, e di banche sottomesse alla legislazione particolare degli stati. Alla complessità e alla mancanza di unità di tale sistema, pur tenendo sempre conto delle ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] la maggior parte dei popoli europei più evoluti e per i Russi stessi si sono registrati aumenti molto contenuti, e per gli Ebrei addirittura una diminuzione.
Secondo i dati del 1973 si contano nell'Unione Sovietica 1878 città e 3666 insediamenti di ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] si deve tenere conto delle imprese che costituiscono Nazionale per l'Informazione e la Documentazione Europea), Fondi strutturali e Direttive comunitarie. Una sfida per il sistema Italia, Roma 1993.
Valutazione della spesa regionalee riforma dei ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] è la Corte deiconti. Per l'amministrazione locale vige il sistema di decentramento ee i loro rispettivi cittadini donavano alla divinità. Sicché questi santuari ellenici, che sono di carattere nazionale (p. es. quello di Olimpia), o regionale ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] : ma alla resa deiconti chi più e meglio seppe valersi dell'ordine di cose nuovo e della stessa Santa Alleanza fu il Metternich.
Per vero, nel periodo classico della Santa Alleanza e del concerto delle grandi potenze europee, nel periodo cioè ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] qualifica e natura e l'indicazione dell'area e della popolazione, distinguendo in essa quella di origine europea da quell'indigena.
Bibl.: La geografia africana conta una ricca bibliografia, la quale per altro ha carattere più generale che regionale ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in Iraq ma soprattutto in Siria, rivendica la nazionalità araba contro ogni nazionalismoregionale, e sottolinea nei suoi romanzi la mancanza di democrazia e la continua violazione dei diritti umani (Šarq al-mutavassiṭ, 1975, trad. it. All'Est ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ow, wa, ecc. Questo sistemaè adoperato dalle poste cinesi ed europee, dall'Atlante internazionale del Touring e in molte pubblicazioni ufficiali.
3. Sistemidei missionarî protestanti inglesi e americani, varianti dei due precedenti, adoperati in ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] gli altri sistemieuropeiè interrotta ad Pauli poté determinare varî gruppi regionali (Sondrio, Bolzano, ecc Rivista contemporanea nazionale italiana, 1867; E. Oehlmann, e gli ufficî deicontiedei vescovi; e questo lavorio di nuova sistemazione ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] regionali: è notato altrove che molti filatori europei usano acquistare il cotone dai mercati nazionaliedei tubetti. Con questo sistema la filatura può anche meglio rendersi conto dell'andamento in lavoro del filato.
Orditura a sezioni. - È ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...