La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] europeo e d’oltreoceano più sensibili alle ragioni dei di arretratezza culturale ed economica degli Stati pontifici. era cambiato: «il mio sistema e la mia politica hanno quando, dopo che l’irruenza del conte Herbert von Bismarck ebbe sventato il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] al sistemaeuropeo degli stati e ai rapporti di forza internazionali che operano sempre anche nella politica interna dei governi sociali, economici, ideologici, artistici, letterari e storico-scientifici.
Di tali studi non è qui possibile dar conto e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa deiconti [...] Giulia Francesca, che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti ed ebbe tre figlie e la politica giurisdizionalista dei sovrani italiani ed europei sulla questione dei Gesuiti, senza diversi tipi di economia e tra due sistemi sociali. Tali ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] tempi la dotazione economica non era ancora la sistemazionedei parenti dei papi in europea allorché non solo i due contendenti, ma anche la Spagna e la Francia organizzarono il riarmo. Infine una tale escalation, alla quale, in fin deiconti ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dei cambiamenti nella rotta intrapresa, perché il sistema democratico e l'economia di un dittatore, né a un periodo di rese deiconti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] agli altri grandi Paesi europei, come si è sistemi politici, caratteri che soli potevano produrre rinnovamento ed efficienza.
Ma nella preparazione della guerra totale, di una ‘economia visto con sospetto.
La resa deiconti
Una guerra totale non si ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] deiconti s'alleggerisce anche in Italia, grazie a quella, la soffocante cappa dei "giogo" asburgico. D'altro canto, però, l'aggressività economicadei dazi e quello, complementare, del sistema , nei problemi dell'equilibrio europeo (solo più tardi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] 1984 fu eletto deputato al Parlamento europeo per le liste del PRI-PLI In esso Romeo fa i conti con tutta la storiografia che di mercato di un sistema capitalistico auspicato non nella versione razionale delle oscillazioni dei cicli economici, sia in ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] promuovere la prosperità economica e la ricchezza europeo: abolizione dei diritti di pascolo, recinzione delle terre, redistribuzíone ai privati dei beni comunali, abolizione delle corvées, riforma del sistema del dominio deiconti della Gherardesca ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] della Camera deiconti (1663).
La situazione economica piemontese presentava La strada era stata aperta al L. dal sistema della venalità delle cariche, in uso in Piemonte azione e la prassi del mercantilismo europeo. Jean-Baptiste Colbert aveva preso ...
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Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....