Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] e maggiori entrate fiscali, in ogni caso senza stravolgere il sistema sociale tanto caro ai francesi.
Anche Hollande, da convinto europeista si aggrava. È stato così anche all’appuntamento elettorale in cui Hollande ha trionfato. Per queste ragioni ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] che si svolsero dopo l'allargamento della base elettorale sancito dall'entrata in vigore della nuova legge città, fra i quali in primo luogo quello delle Cascine, e alla nuova sistemazione di strade e viali.
Il G. morì a Firenze il 15 ag. 1906 ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] con proprie rappresentanze elettive, autorità giudiziaria e sistema monetario. In questo modo, pur controllata spesso deserto, indisse nuove elezioni, nelle quali l'Unione elettorale triestina, raggruppamento liberale che faceva capo all'H., ottenne ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] età minima consentita, era stato eletto deputato dal collegio elettorale di Larino per la IX legislatura, e rieletto a favore dell'esercizio e della proprietà pubblici del sistema ferroviario, con una dettagliata esposizione dei vantaggi per lo ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Istruzione e nel 1867 candidato, senza riuscire, nel collegio elettorale di Catania. Nel gennaio 1881, in occasione del viaggio e risentito per il silenzio alle sue richieste per una sistemazione materiale, invano aiutato in questo dal Verga. Morì a ...
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Reform acts
In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel sec. 19° per la riforma del sistema di elezione dei membri della Camera dei comuni. Il primo e più importante R.a. (1832) provvide alla [...] nuovi centri industriali e, con l’abbassamento del censo elettorale, si raddoppiò il numero dei votanti, garantendo l’accesso 1867 dal governo Disraeli, abbassò ulteriormente il censo elettorale, fino a comprendere nell’elettorato, anche questa volta ...
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Mozzoni, Anna Maria
Femminista (Rescaldina, Milano, 1837-Roma 1920). Di formazione illuministica, al corrente del dibattito europeo sulla questione femminile, l’originalità della sua posizione emerge [...] di lavoro e di accesso a tutte le professioni, riformare il sistema educativo e i rapporti all’interno della famiglia. Condusse quindi dal (riforma del codice civile, riforma della legge elettorale). Favorì la costituzione di leghe di lavoratrici e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...