Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] dei diritti umani e civili. Furono gettate le basi per un sistema che fu definito "cooperazione rafforzata" e che avrebbe permesso alla Nizza quale sarebbe stato, nell'Europa allargata, il peso elettorale di ogni membro, vecchio e nuovo. Ma il tempo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] duttilità e vocazione politica.
Nell'ambito della campagna elettorale del 1921, la Lega industriale su uno stanziamento mise subito al lavoro per riorganizzare, o meglio organizzare, un sistema, alquanto confuso, di due protettorati e di una semi- ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] al di là del Gottardo, a Zurigo. Qui trovò da sistemarsi a buone condizioni quale istitutore presso la famiglia della esule febbraio 1861; annullata per irregolarità l'elezione dalla Giunta elettorale, fu ripetuta e il D. venne confermato nel marzo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...]
Fu eletto alla Camera nella successiva tornata elettorale con un programma moderato, favorevole a un 1968, pp. 54, 57, 114 ss., 205; C. Ghisalberti, Il sistema rappresentativonella pubblicisticasubalpina dopo il '48, in Rass. stor. del Risorg., LVI ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la illuminazione e la distribuzione geografica dei moderati fiorentini, il C. dominava l'organizzazione elettorale della Destra affiancato dal figlio Tommaso, che dal ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Roma del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione dei rapporti col papa) e sulla decisione del secondo di l'intenzione di attuare una riforma amministrativa nel programma elettorale, il L. nominò una commissione per studiare il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] uno dei due che il G. ha cercato di sistemare modestissimamente), autoritario, prepotente, prevaricante, invadente, "tyran". avversari - è sul suo nome che, nelle fasi intermedie del meccanismo elettorale, più convergono i voti: 18 su 45; 6 su 11. E ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , e che questo deve realizzarsi mediante un capillare sistema di istruzione.
Da questo momento si può dire Austria nel 1815 e riconosciuto nel 1817). con l'ammissione al Collegio elettorale dei dotti e con la nomina a cavaliere della Corona ferrea, ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] più avanzato, in quei collegi dove la forza elettorale socialista si presentasse troppo debole. Al congresso nazionale contro affermava la necessità di intaccare mediante riforme il sistema di sfruttamento del proletariato: di qui nasceva l'esigenza ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] costituzionali, ne trattò la problematica, anche con analisi comparativa di sistemi stranieri, nelle due serie, raccolte in volume (Roma 1946), storico nel paese verte il volume Leggi e lotte elettorali in Italia (1848-1948), Roma 1953, pubblicato ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...