LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il sistemaelettorale, il LUZZATTI, Luigi si limitò alla presentazione di "Prime linee d'un disegno di legge per introdurre nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] – rispetto al Corpo legislativo; dalla divisione di quest’ultimo in due Camere, investite di funzioni distinte; da un sistemaelettorale a doppio grado, in cui la titolarità dei diritti politici è legata al censo; da una «Dichiarazione dei diritti ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del lavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del sistemaelettorale vigente, che voleva il deputato responsabile verso i propri elettori, ma svincolato da ogni dipendenza di partito ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] saldava a un progetto più ampio di democratizzazione dello Stato (revisione dello Statuto, suffragio universale, riforma fiscale, sistemaelettorale proporzionale) e alla polemica contro il rivoluzionarismo socialista in nome di un'azione graduale e ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] su Rivoluzione liberale, il F. rispondeva prendendo tempo, avanzando riserve sull'argomento che gli era stato proposto (i sistemielettorali in Italia). Con il novembre 1925 la rivista cessava le pubblicazioni, senza che la sua firma vi fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] e propose che la rappresentanza regionale si collegasse con quella categoriale.
In questo quadro, il sistemaelettorale proporzionale apparve a Mortati una scelta obbligata in un contesto politicamente frammentato come quello italiano. Alla ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] , invece, non esitò a sostenere posizioni minoritarie o addirittura molto avanzate: così si oppose alla instaurazione di un sistemaelettorale a tre gradi e sostenne la maggiore rappresentatività di quello a due gradi; giunse infine a proporre che la ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Broglio, L. Luzzatti, T. Mamiani, P.S. Mancini, A. Messedaglia, M. Minghetti. La sua preoccupazione per il sistemaelettorale era ispirata a una complessiva visione della società italiana, volta ad "annodare con vincoli politici, morali ed economici ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] L. fu coinvolto nel gruppo di lavoro per la Costituente - per cui produsse, per esempio, lo studio su Il sistemaelettorale finlandese (Firenze 1946) - e operò in modo estremamente incisivo durante gli anni del congelamento costituzionale tra il 1948 ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] di una burocrazia efficiente per le sorti del Paese. Non minore attenzione dimostrò al problema, squisitamente politico, del sistemaelettorale e dei suoi risvolti rispetto ai diritti dei cittadini elettori. Nel 1914, in qualità di presidente della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...