BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] sforzi compiuti dal governo per frenare la concorrenza all'interno del sistema bancario. Sotto gli auspici del ministro dei Tesoro F. S essere anche eletto in Parlamento. A seguito della riforma elettorale del 17 maggio 1928, secondo la quale i ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] approfondire la questione; l'8 luglio riferì sulla revisione delle liste elettorali e presentò una lunga relazione sul bilancio dei '62.
Con della situazione economica italiana e condannava il sistema governativo. Il manifesto, che presentava anche ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] Cocco Ortu, si schierò a sostegno dell’inchiesta.
Sul piano elettorale l’operazione si dimostrò fallimentare; lo schieramento anticrispino si affermò Nelle elezioni del 1919 l’introduzione del sistema proporzionale lo costrinse a presentarsi con una ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] avanzato; l'origine borghese lo indirizzava infatti verso un sistema di temperato regime costituzionale rispettoso del principio d'autorità. (Raulich, p. 274) e proponendo di allargare la base elettorale.
Tra l'aprile e l'agosto 1849 il G. fu ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] le spedizioni marittime commerciali, rigidamente organizzate nel sistema delle mude, è altresì confermato da una seguito della morte di Andrea Vendramin, alla tornata elettorale dalla quale sarebbe uscito vincitore proprio Giovanni Mocenigo, il ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] limiti entro cui debbono l'uno accanto all'altro svolgersi i sistemi diversi di quelle due scuole" (p. 4). Ciò spiega, Marsico - solo nel nuovo clima politico seguito al trionfo elettorale centrista, secondo il voto espresso dalla facoltà romana di ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] Nell'insegnamento dell'igiene introdusse precocemente il sistema delle lezioni dimostrative, conducendo gli studenti a molti impegni in favore della pubblica beneficenza, una vasta base elettorale. Nel 1899 fu eletto al Consiglio provinciale e ne fu ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] era ben individuato tra le personalità del dipartimento favorevoli al sistema francese: per questo, quando sul finire del 1801 furono compreso tra i membri dell'appena istituito Collegio elettorale dei possidenti, istituto nel quale per eccellenza ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] liberalmoderato bolognese, egli ebbe un ruolo di primo piano anche nelle elezioni politiche, sia prima della legge elettorale del 1882, con il sistema maggioritario, sia dopo con lo scrutinio di lista. In qualità di senatore si mantenne in generale ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] possibilità di successo la lotta. Indicò nella partecipazione elettorale, "con le debite riserve", uno strumento particolarmente si fonda e si governa tutto sulla base del sistema rappresentativo", e legittimo, in quanto i cattolici "possono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...