LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] (1922).
Manifestando aperta intolleranza verso le "teorie atomistiche" del diritto elettorale, non perdendo occasione per proclamare la sua sfiducia nel sistema parlamentare rappresentativo, continuò tuttavia a sostenere la necessità morale e l ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...]
La tariffa del 187 8 sostituì ai dazi ad valorem un sistema di dazi differenziati che, oltre a ridurre le possibilità di frode che rendevano incompatibile il mandato parlamentare. Nella tornata elettorale suppletiva del 3 apr. 1887 era stato perciò ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] scuole fossero chiuse nell'attesa di un nuovo sistema d'insegnamento e dello scrutinio dei professori. il 2 ag. 1875; ora in F. De Sanctis, Un viaggio elettorale seguito da discorsi biografici, dal taccuino parlamentare e da scritti politici vari, a ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] maschile che allargava notevolmente il corpo elettorale da 3 a 8 milioni e mezzo di elettori circa. Era chiaro che se i cattolici, con il nuovo sistema, si fossero recati alle urne alla spicciolata, la massa dei loro voti si sarebbe dispersa ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] argomenti specifici, si distingue quello per dichiarazione di voto del 15 febbr. 1925 sulla riforma elettorale. Difese il sistema proporzionale, sottolineando di essere - a ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanza proporzionale ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] marchesato del Finale, chiave di volta nel sistema di comunicazioni tra litorale ligure e pianura piemontese alcuna parte nel ricorso del detto Marchese all'Imperatore, e Coleggio Elettorale per sottraersi dalle prestazioni di fedeltà a favore di S.A. ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] partiti e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a lavoro di imbrigliamento parlamentare, a ricondurlo nella legalità del sistema liberal-borghese" (Cavalleri, 1982, p. 316).
In ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] cui fu promotrice e anima Olga Ossani. Sul piano elettorale, infine, il quotidiano appoggiò l'alleanza delle forze laiche mancate riforme portò dunque il L. a ritenere fallito il sistema che avrebbe dovuto realizzarle. Va aggiunto che egli non trasse ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] del 1919 dal collegio di Messina - apprezzò la riforma elettorale da lui varata, in quanto segnava "un gran passo il fascismo, Milano 1977, ad Indicem; M. Saija, Note sul sistema politico in Sicilia. Dagli ascari di Giolitti ai gerarchi di Mussolini, ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] subito evidente il malcontento delle regioni meridionali. Il sistema parlamentare istituito dalla Costituzione dell’indipendenza durò appena islamico nazionale (FIN). Il ritorno alla pratica elettorale nel 1986 fu nuovamente abbandonato nel 1989 con ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...