DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] di guerra.
Egli riuscì quasi a raddoppiare l'organico ed a sistemare il ministero, istituito nel 1917, in una sede adeguata (l' imputabile forse alla scarsa partecipazione alla campagna elettorale nel collegio dovuta ai pressanti impegni romani) ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] p. 249, n. 64).
In esso si rinnova l'attacco al sistema borghese e si insiste sulla necessità di redimere il popolo, che "non nelle elezioni politiche ed amministrative. In una "assemblea elettorale", nell'aprile 1867, fu incaricato con altri di ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] ma a cui non aveva potuto prima dare organica sistemazione. Appartengono a questo periodo opere filosofiche e politiche, camere - elette il 18 e 20 aprile con una legge elettorale che prevedeva un criterio meno censitario di quello stabilito dal B ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del partito non potevano basarsi sulle istanze, rigettasse ogni velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] piega.
In effetti, il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è e di un Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali; quest’ultimo tramite un disegno di legge costituzionale in ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] Dopo l’India, si tratta del più grande corpo elettorale democratico del mondo, con il valore aggiunto della sua a questo punto sempre più inevitabile un dibattito sul funzionamento del sistema europeo, in particolare su quel che può essere fatto a ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] suo Governo provvisorio, e sulle tenute adunanze de' Collegi elettorali. Memoria storica con documenti, Parigi novembre 1814 (tre ediz Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema napoleonico, l'A. si ritirò nel 1815 nella sua ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] divenendo un deciso sostenitore del bimetallismo, sistema nel quale oro e argento esercitano contemporaneamente convinto come testimoniano i suoi ingenti finanziamenti alla campagna elettorale di candidati repubblicani sia in Francia, sia in Italia ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] il prefetto assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale e promuove, ove occorra, il regolamento distanza dall’urbe (dette perciò praefecturae): lo sviluppo del sistema municipale li rese superflui e scomparvero nell’età augustea. ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] Irlanda, promosse l'istruzione pubblica e allargò il suffragio elettorale. In politica estera sostenne l'autonomia dei boeri sotto civile, dove le cariche pubbliche furono ricoperte, col sistema dei pubblici concorsi, da uomini di ogni ceto sociale ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...