DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] - Malgrado il clima di illegalità in cui si svolse la campagna elettorale in Puglia (ad es. Cerignola era dominata dalle squadre di Caradonna sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si espresse a favore di interventi gradualizzati di modernizzazione del sistema (cfr. Per la riforma del tributo, in Critica sociale Commissione dei diciotto" per l'esame del progetto di riforma elettorale Acerbo, il B. ne fu eletto membro dal De ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ricominciarono le cospirazioni. Il re evitò di riprendere il sistema della dura repressione; solo per una sommossa avvenuta a dei deputati eletta in base al censo, che dalla legge elettorale del 29 febbraio era fissato ad un livello molto alto per ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] fatto […] è una conseguenza inevitabile, fatale di quel sistema leale, liberale e deciso che il re Vittorio Emanuele dei plebisciti a suffragio universale – la tecnica di consultazione elettorale che in Italia consumò la sua stagione di gloria tra ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] conservava - per fare soltanto degli esempi - un sistema delle imposte con gravi sperequazioni (anche a causa della sulla stampa che aboliva la censura preventiva, una legge elettorale elaborata da una commissione presieduta dal Balbo e composta dal ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] dei fragili pezzi a stampo. Poco più tardi fu messo a punto un sistema - il frettage - in cui tubi in acciaio laminato a caldo venivano forzati questi leaders, di soddisfare la propria base elettorale richiese che i conflitti fossero presentati in ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] della Chiesa dallo Stato, dalla scienza col dubbio elevato a sistema, dall'arte avvilita sino al verismo, dalle leggi informate e di propaganda, "Unione economico-sociale" e "Unione elettorale". Nel 1908 si sarebbe aggiunta l'"Unione fra le donne ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] così per la prima volta le campagne imolesi; il programma elettorale fu distribuito in migliaia di copie sotto forma di opuscolo , una sorta di autobiografia, occasione di ripensamento e sistemazione del suo passato politico. Poco più tardi fu in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] edizione, e dubitativamente, fu attribuito a Pisistrato il sistema delle tribù così dette clisteniche.
Il primo volume della fosse pubblicamente smentita a nome del B. dal suo comitato elettorale nelle elezioni del 1893, essa era condivisa da tutti, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dell'esperienza della "solidarietà nazionale" e la sconfitta elettorale subita dal PCI nel giugno 1979, temendo un arroccamento di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...