CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative private, che C. (Noto, Teatro comunale, 24 marzo 1924), in I grandi discorsi elettorali del 1924, Milano 1924. Sono da ricordare anche le traduzioni di L. ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 'autorità giudiziaria, per verificare la fondatezza delle frodi elettorali. Nonostante la condanna per corruzione emessa a carico allargamento del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale Acerbo.
Durante e dopo la guerra mondiale, l'attività 'insegnamento, ebbe presente nell'attività parlamentare la questione del sistema d'istruzione e della sua riforma (si veda in ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a . coglie con lucidità gli aspetti degenerativi del sistema politico italiano fissando un quadro realistico della partitocrazia ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] congresso del partito, insieme con G. Bandini, pronunciò la relazione "La riforma elettorale", in cui si dichiarò favorevole al suffragio universale e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi di partito.
Il 18 marzo ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] prime elezioni a scrutinio di lista e con il corpo elettorale allargato, la sua candidatura fu sostenuta da diversi comitati commerciale.
Nel novembre 1892, dopo il ripristino del sistema maggioritario uninominale, il G. si candidò nel collegio di ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] pubbliche, che era stato uno dei capisaldi del sistema di controllo politico attuato da Cosimo de' Medici e della sua consorteria dopo il 1434. Nel tentativo di far approvare la proposta elettorale, la Signoria fece pressione per una votazione palese ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] stato è piccolo", riteneva che non una modificazione del sistema doganale, ma il libero scambio avrebbe potuto creare in Italia , Roma 1873; Discorso letto ai suoi elettori,nell'adunanza elettorale del 23 ag. 1874in Montalcino, Roma 1874; Intorno al ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] di Mordini, dovette abbandonare il seggio dopo la tornata elettorale del marzo 1867. Riprese così il posto di provveditore 18 marzo 1876, quando il suo voto di condanna del sistema di esazione della tassa sul macinato contribuì alla definitiva caduta ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] dal G. con notevole anticipo a quel perverso sistema politico. All'indomani della condanna del Casale, Marinis dalla sociologia alla politica, Salerno 1994, p. 71. Sul manifesto elettorale di Libertà e giustizia cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...