LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] direttore della Zecca e con la realizzazione di un nuovo sistema monetario su base decimale, che vide il fiorino sostituirsi alle giorni dopo; il 3 marzo fu la volta della legge elettorale. Quando il Regno di Sardegna dichiarò guerra all'Austria, L ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema rappresentativo è destinato a degradare e a screditarsi riportati dalla sua lista; onde egli, in base alla nuova legge elettorale, ottenne in tutto 66.755 voti. Nominato il 23 giugno 1919 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] nome del D. riapparve nelle vicende della crisi ultima del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, diretti e Fera).
Pochi giorni dopo, nel pieno della campagna elettorale, il 27 febbr. 1924 morì a Roma.
Tra gli ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] dal 1919 al 1923. Al primo congresso del partito (Bologna, 14-16 giugno 1919) fu relatore sulla tattica elettorale.
Rivendicò la necessità del sistema proporzionale e di una posizione autonoma del P.P.I. dalle altre forze politiche. Il C. sembrò qui ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] e articolata analisi dei principî fondamentali del sistema delle assicurazioni sociali, contenuta nella sua relazione opposizione al Depretis svolta dal C. gli dette i suoi frutti elettorali: egli infatti fu eletto al primo scrutinio con 392 voti su ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] presentò alle elezioni politiche del 1919 svolte col sistema proporzionale (che condusse alla sconfitta non pochi deputati la dittatura, il L. gettò sul tavolo della campagna elettorale tutte le risorse possibili: ingenti mezzi economici (assicurati ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del Caputo).
Ma in quella fase di declino del sistema giolittiano che proprio la vittoriosa guerra di Libia aveva aperto febbr. 1929, appena un mese prima di quella consultazione elettorale che il fascismo chiamò "plebiscito" e che avrebbe eletto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] le dimissioni (9 nov. 1890) e nella successiva tornata elettorale del gennaio 1891 la Sinistra subì una grave sconfitta e i controllo dell'amministrazione.
Nel 1892, dopo il ripristino del sistema uninominale, il G. fu rieletto nel collegio di San ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] degli sconvolgimenti del conflitto mondiale.
Il G. ebbe un ruolo decisivo nel varo della riforma elettorale che, nel 1919, introdusse il sistema proporzionale. Nelle elezioni legislative del 1921 egli si fece animatore di una lista di opposizione ai ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] XVIII e nella XIX legislatura (1892-97). Nella precedente tornata elettorale, l'ultima con lo scrutinio di lista (1890), era giunto non particolarmente legato o favorito dal precedente sistema giolittiano, che avesse una qualche esperienza politica ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...