Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] mantenendo vivo l’interesse anche per il versante politico-elettorale del movimento cattolico, che vedrà in don Luigi ’impatto del capitalismo non potrebbe essere più radicale:
il sistema di Smith coi suoi logici svolgimenti componeva una teoria, la ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , dotato di libertà creatrice. A essa contrappose un "sistema dialettico inclusivo" che, riprendendo alcuni aspetti della logica aristotelica Queste idee il L. pose alla base del programma elettorale con il quale, nell'ottobre 1882, si presentò alle ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] autonomia per assumere la fisionomia di "organo inferiore del sistema politico dell'impero"; il secondo è l'organo della provocando, tra l'altro, il gran male dell'assenteismo elettorale, contro cui è inutile protestare, perché "le masse non ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] scuole fossero chiuse nell'attesa di un nuovo sistema d'insegnamento e dello scrutinio dei professori. il 2 ag. 1875; ora in F. De Sanctis, Un viaggio elettorale seguito da discorsi biografici, dal taccuino parlamentare e da scritti politici vari, a ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] maschile che allargava notevolmente il corpo elettorale da 3 a 8 milioni e mezzo di elettori circa. Era chiaro che se i cattolici, con il nuovo sistema, si fossero recati alle urne alla spicciolata, la massa dei loro voti si sarebbe dispersa ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] argomenti specifici, si distingue quello per dichiarazione di voto del 15 febbr. 1925 sulla riforma elettorale. Difese il sistema proporzionale, sottolineando di essere - a ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanza proporzionale ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] marchesato del Finale, chiave di volta nel sistema di comunicazioni tra litorale ligure e pianura piemontese alcuna parte nel ricorso del detto Marchese all'Imperatore, e Coleggio Elettorale per sottraersi dalle prestazioni di fedeltà a favore di S.A. ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] partiti e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a lavoro di imbrigliamento parlamentare, a ricondurlo nella legalità del sistema liberal-borghese" (Cavalleri, 1982, p. 316).
In ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] cui fu promotrice e anima Olga Ossani. Sul piano elettorale, infine, il quotidiano appoggiò l'alleanza delle forze laiche mancate riforme portò dunque il L. a ritenere fallito il sistema che avrebbe dovuto realizzarle. Va aggiunto che egli non trasse ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] del 1919 dal collegio di Messina - apprezzò la riforma elettorale da lui varata, in quanto segnava "un gran passo il fascismo, Milano 1977, ad Indicem; M. Saija, Note sul sistema politico in Sicilia. Dagli ascari di Giolitti ai gerarchi di Mussolini, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...