MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] liberismo economico.
Con Ferrara dichiarò la sua ostilità al sistema dei trattati di commercio (cfr. Il libero scambio e ott. 1876, Venezia 1876; Biografia e programma politico: 1° collegio elettorale di Treviso, del prof. T. M., Treviso 1883).
Nel ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] XVIII e nella XIX legislatura (1892-97). Nella precedente tornata elettorale, l'ultima con lo scrutinio di lista (1890), era giunto non particolarmente legato o favorito dal precedente sistema giolittiano, che avesse una qualche esperienza politica ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative private, che C. (Noto, Teatro comunale, 24 marzo 1924), in I grandi discorsi elettorali del 1924, Milano 1924. Sono da ricordare anche le traduzioni di L. ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] estreme. Per questa ragione, Romita, nonostante avesse per lungo tempo sostenuto il sistema proporzionale corretto, appoggiò Saragat e si dichiarò favorevole alla riforma elettorale – la cosiddetta «legge truffa» – con l’introduzione di un premio di ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] 'autorità giudiziaria, per verificare la fondatezza delle frodi elettorali. Nonostante la condanna per corruzione emessa a carico allargamento del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] fu candidato al Consiglio comunale di Bologna in una lista elettorale promossa da un comitato di ‘partiti d’ordine’, tra questioni tecniche e finanziarie connesse allo sviluppo di un sistema di trasporto del greggio dai promettenti campi di Qayara. ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale Acerbo.
Durante e dopo la guerra mondiale, l'attività 'insegnamento, ebbe presente nell'attività parlamentare la questione del sistema d'istruzione e della sua riforma (si veda in ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] governo.
Nel 1975 anche in Abruzzo si registrò l’avanzata elettorale del PCI e nelle province di Teramo e Pescara si formarono Lisbona erano in Europa, anche se con un complicato sistema di norme transitorie vigenti per periodi ben superiori a quelli ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] 1457, la progressiva presa di distanza di Soderini dai sistemi di governo medicei.
Negli ultimi mesi del 1457 si a concretizzarsi fu l’indizione di un nuovo scrutinio elettorale, secondo modalità che peraltro scontentarono i suoi stessi alleati ...
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ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] stesura lo stesso Zippel si era dedicato nel corso degli ultimi anni, che introducevano il sistema proporzionale e, accanto ai tre corpi elettorali censitari, un quarto corpo a suffragio universale maschile. Zippel fu rieletto dal secondo corpo (al ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...