VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] occasioni, consigliere politico, oltre che curatore del collegio elettorale in Valtellina. Gestì inoltre l’immagine pubblica di Emilio e il 1894, nell’ambito della crisi del sistema bancario italiano per il fallimento della speculazione edilizia.
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] politiche del 16 novembre 1919, le prime con il sistema proporzionale, per la cui introduzione Turati si era battuto intervenne in aula il 15 luglio 1923: cfr. Il fascismo e la riforma elettorale e politica, ibid., 16-31 luglio 1923, pp. 211-217) il ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] parlamentare si dedicò a curare gli interessi del suo collegio elettorale, ma soprattutto rivolse le sue attenzioni alle tematiche di tutela del patrimonio artistico e monumentale e al sistema educativo. Nel suo doppio ruolo di politico e storico ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] sinistra, senza compromettere la centralità della DC nel sistema politico né l’unità interna.
Sullo fu del 1968, Sullo vide confermate le vaste dimensioni della sua base elettorale (nella sua circoscrizione la DC, con rispettivamente il 42,4% e ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] la monografia Dei prestiti pubblici e del miglior sistema di consolidazione (Milano 1850), in cui considerava in
Fedele allo schieramento moderato di M. Minghetti, nel suo manifesto elettorale, recante la data del 28 novembre e scritto in forma di ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] per altre dieci (ma nel periodo 1882-90, con il sistema a scrutinio di lista, nel collegio di Firenze IV).
Alla Camera (p. 42). Approvò comunque la legge di riforma elettorale proposta da Agostino Depretis che aumentò gli elettori politici da ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] italiana, dal riorientarsi della politica napoletana verso il sistema asburgico, da un ampliato traffico intellettuale e di (settembre 1808); nominato dal re presidente del collegio elettorale della provincia nelle elezioni da tenersi nel 1811, il ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] funzioni affini per competenza e grado; il sistema percentuale dei compensi; la formazione di tabelle di fiducia al governo e di consenso ai principi della riforma elettorale (la legge Acerbo); il 20 rispose negativamente all'emendamento Bonomi, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea proclama, il re non muoveva alcun rilievo alle sistemazioni fondamentali limitandosi a proporre modifiche ad articoli secondari), ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] assolutistico. Ad accrescere il suo disgusto per il sistema democratico contribuivano la considerazione e la tolleranza, a suo patria" (Q. Sella, I, p. III).
Dopo la sconfitta elettorale del 29 ott. 1882, il G. tentò ripetutamente, ma inutilmente, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...