MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] VII) è ancor oggi attuale e spiega anche alcune scelte essenziali allora operate dai costituenti, come il sistemaelettorale proporzionale e la forma di governo parlamentare, opzioni già predeterminate nel periodo transitorio. A queste si aggiunsero ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] maggior consiglio un'elezione così importante, sarebbe stato infliggergli una mortificazione. La legge pertanto proponeva un sistemaelettorale molto dosato e complicato, in base al quale si sarebbero potuti conseguire gli obbiettivi che essa si ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] sua rielezione in Parlamento coincida con le elezioni del '92, le prime che segnarono il ritorno al vecchio sistemaelettorale per collegi uninominali, che valorizzava al massimo la forza dei legami notabilari di ciascun candidato.
La ripresa e ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] costituzione contro qualcuno: per questo, nelle fasi preliminari, pur restando irremovibile circa la scelta del sistemaelettorale proporzionale, si mostra anche favorevole all’idea di una repubblica presidenziale, ipotesi che però viene accantonata ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , differentemente dalla coalizione progressista e da quella guidata da Silvio Berlusconi, non realizzano nell’immediato come il sistemaelettorale maggioritario non consentisse più l’esistenza di un ‘centro’, inteso come cabina di regia degli assetti ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dibattito sul suffragio universale, che sarebbe stato introdotto con la legge del 24 settembre 1882. Il nuovo sistemaelettorale offriva l’opportunità di compiere il passo della partecipazione senza che apparisse in contraddizione col passato: «non ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] la mediazione degli ordinari diocesani e della Curia romana. Anche nella città stessa di Venezia la persistenza del sistemaelettorale per l'elezione dei pievani innesca proprio intorno al 1530 una controversia tra il governo della Serenissima e ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] apposite ambascerie, a vere e proprie riforme del sistemaelettorale, alla costituzione di collegi rettoriali (come a e l'inoltro di merci ritenute non suscettibili di contagio; un sistema di cui l'edificio ospedaliero non è che il più strutturato ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] obiettivo troppo poco significativo. L'eguaglianza di impatto richiede che ogni cittadino abbia eguali diritti di voto, e che il sistemaelettorale si basi sul principio 'una testa, un voto'. Essa però non è in grado di giustificare una delle nostre ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , infatti, ci fu chi si impegnò a fondo per un rafforzamento del sistema istituzionale e una limitazione del ruolo dei partiti, attraverso cambiamenti del sistemaelettorale in grado di attenuare il proporzionalismo. Ma si era entrati ormai in un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...