Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] produttivo e commerciale del progresso. In particolare, è stato rilevato che il p. non è indipendente dal sistemaeconomico, come sostenuto dai neoclassici, ma è determinato anche dalle decisioni degli operatori. Già Harrod aveva ipotizzato che ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ha acquisito una propria identità disciplinare per merito soprattutto delle teorie sistemiche di scuola funzionalista, secondo le quali il sistemaeconomico può essere considerato un sottosistema differenziato ma interdipendente dell’azione sociale ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] di risorse (materiali o umane) e delle reciproche relazioni che caratterizzano un sistemaeconomico. Fin dal 19° sec. gli economisti si interessarono prevalentemente alla dinamica economica di breve e di medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] alta inflazione. Correntemente, il significato del termine c. è esteso a comprendere le situazioni di difficoltà grave nel sistemaeconomico o in un particolare settore o area, anche per la perdita di competitività o l’obsolescenza tecnologica. Si ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] (o complessiva o aggregata) che rappresenta l’ammontare totale di beni domandati dal sistemaeconomico. In generale, essa dipende dal livello del reddito del sistemaeconomico e va distinta in effettiva e programmata. La d. effettiva è data dalle ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] e varianza). L’una o l’altra ipotesi alternativa sulle a. può essere incorporata in un modello (➔) del sistemaeconomico o di specifici mercati: le variabili attese (espresse mediante relazioni funzionali) compaiono nelle equazioni del modello, di ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] cui valore numerico dipende dallo stato standard prescelto.
Per l’a. ottica ➔ isomeria.
Economia
Produzione di beni e servizi per soddisfare bisogni. Nel sistemaeconomico si distinguono tre grandi settori di a.: l’agricoltura o settore primario, l ...
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L’insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo, misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (reddito nazionale, investimenti ecc.). Si ha c. economica equilibrata in un processo di [...] endogene, il cui andamento è spiegato in seno al modello. Tra le variabili che spiegano la c. del sistemaeconomico, particolare attenzione è stata dedicata al capitale umano (➔ capitale) inteso come il risultato d’investimenti nella formazione e ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] e dell’offerta o alla sostituibilità di un bene. R. di un sistemaeconomico è la scarsa, lenta, difficile adattabilità a mutamenti della situazione economica; ogni limitazione della concorrenza sul mercato interno e su quello internazionale, nel ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] aziendale, l’insieme dei materiali che entrano in un ciclo produttivo, distinto dal fattore umano e dal fattore tecnico.
Economia n. Il sistemaeconomico in cui gli scambi avvengono in natura e non in moneta. Interesse n. (o saggio n. d’interesse) Il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...