ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di cui bisogna render conto (v. Polanyi, 1971). Quali sono i tratti comuni a tutte le economie? Perché tutte le società hanno una economia o un sistemaeconomico di qualche tipo? Le bande, le tribù, i regni, i moderni Stati capitalisti o comunisti ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] la forma normale di questo tipo di dominio: in che misura il potere sia disperso o concentrato all'interno dei sistemieconomici è una questione empirica aperta. Sotto questo riguardo si tratta di una forma di dominio diversa da quella basata sull ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] avuto in passato.
Altri studiosi (v. Parsons, 1949) hanno invece ricondotto l'affermazione della famiglia 'moderna' soprattutto alle esigenze del sistemaeconomico e professionale della società industriale. Essi hanno messo in rilievo che questo ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] nel corso della nostra esposizione sull'interpretazione della legge del valore come teoria dell'equilibrio e come regolatore del sistemaeconomico. L'esame dell'ultimo approdo di questa linea interpretativa nello scritto di O. Lange On the economic ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] religioso del XVII secolo poteva benissimo essere un mercante o un artigiano che non era affatto in contrasto con il sistemaeconomico o politico, ma che voleva libertà di riunione per la propria setta e l'esenzione dalle tasse imposte per il ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] 5,7 volte. Poiché queste produzioni, e i consumi loro connessi, sono tra le maggiori cause di inquinamento, non solo il sistemaeconomico e le attività umane si sono sviluppati a un tasso molto elevato, ma i maggiori tassi di crescita si sono avuti ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] esportazioni di prodotti agricoli primari, di legname o di minerali. Per un altro verso, è chiaro che molti sistemieconomici coloniali e postcoloniali di questo tipo s'impelagarono nella produzione di beni primari, e trovarono difficoltà perfino a ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] : ogni operatore attendeva quindi che l'iniziativa partisse da un altro. Secondo la 'teoria dei giochi' diremmo che il sistemaeconomico durante la grande depressione era in preda al 'dilemma del prigioniero'. La tesi centrale di Keynes è infatti che ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] in innovazioni.
L'innovazione è definita da Schumpeter come la prima introduzione nel sistemaeconomico e sociale di un nuovo prodotto, procedimento o sistema. Ciò implica un atto imprenditoriale, capace di far passare un'invenzione dallo stadio ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] più evidente dal rapido trasformarsi dell''ordine politico' in 'ordine dello Stato', è proprio la scomposizione dell'antico sistemaeconomico-sociale a rivelare quanto sia ormai definitiva la soluzione di continuità. Cadono a una a una le simmetrie ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...