LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di una prospettiva di rovesciamento del sistema politico vigente.
Nonostante la dichiarata , pp. 37-57; G. Arfè, A. L. e il riformismo, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di C. Barbagallo, Napoli 1970, III, pp. 221-251 (poi in Id., I ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] al partito. Sosteneva soprattutto la necessità della modernizzazione del Paese nel solco delle maggiori economie del sistema occidentale, ma nel rispetto della particolare articolazione della società italiana, dei cui differenziati assetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] dei decenni successivi (Meacci 2012).
Opere
Le banche e il sistema monetario, Roma 1912 (trad. ingl. parz. The money market, New York 1995).
La teoria del mercato monetario, «Giornale degli economisti e rivista di statistica», s. III, 1913, 46, pp ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] e "amministrazione" trovava la più compiuta sistemazione, elevandosi da polemica moralistica a filo fortuna ha avuto il D. nella più recente letteratura sulle vicende dell'economia e del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] la seconda, il diritto, è la regola che dirige. L’economia, di conseguenza, è l’ordine con il quale il giudizio umano vuole realizzare qualsiasi cosa all’interno di un sistema sociale.
Qui ritorna la concezione romagnosiana della natura, permeata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e distante dal comportamento che il mercato – il sistema degli scambi – sembra richiedere per funzionare e intrapresa.
La visione ‘laica’ della questione e la definizione economica dell’interesse come ricompensa per l’astensione dall’uso della moneta ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] liquido per il loro soggiorno e per far fronte al cosiddetto "sistema dei doni", che prevedeva l'elargizione di regali e somme di il vescovo Rodolfo si trovava in una situazione economica pesantissima e fu addirittura fatto arrestare dai suoi ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] susseguirsi di forme di reddito, cui si connettono strettamente tutte le istituzioni non economiche, quasi in un sistema biologico interpretato naturalisticamente. Questa notevole semplificazione della teoria marxiana (che Gramsci chiama "lorianesimo ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] a cui il C. si dedicò nel periodo torinese sono invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale e creditizio. Sensibile al problema del finanziamento all'agricoltura anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] nuova sede distaccata. Sotto la guida di Fuà, la facoltà di Economia e commercio viene impostata su un modello che punta alla qualità e al l’articolazione dei percorsi universitari su più livelli, sistema diffuso all’estero e recepito solo in questi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...