ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] per l'organizzazione. L'E., nell'intento di approfondire alcuni aspetti utili per l'evoluzione del sistemaeconomico nazionale, patrocinò uno studio teorico di fattibilità, detto MASTERLI (Modello di assetto territoriale e localizzazione industriale ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] : la Bastogi (1937-1947), in Storia in Lombardia, 1993, n. 2-3, p. 66; S. Battilossi, L'Italia nel sistemaeconomico internazionale. Il management dell'integrazione. Finanza, industria e istituzioni (1945-1955), Milano 1996, pp. 82, 84, 86, 176. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] l’emergere del suo impegno diretto nel movimento cattolico, l’attenzione si spostò sulla critica al sistemaeconomico capitalistico dominante, cercando una ‘terza via’ tra socialismo e liberalismo, ambedue ampiamente criticati nelle encicliche papali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] fiscale (pp. 58-59), incoraggiare la trasparenza governativa riducendo il numero di eccezioni e privilegi, e semplificare il sistemaeconomico in generale (p. 61).
Al centro della riflessione di Belloni vi era il problema di stabilire «qual metodo ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] , il D. insorse sempre contro quelle che riteneva degenerazioni "metafisiche" del positivismo. Stroncò il libro di A. Puviani, Del sistemaeconomico borghese in rapporto alla civiltà, definendolo "un romanzo di Verne a cui sia tolto l'aneddoto" (in L ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] di tipo giusnaturalistico proposto dal Vernaccini. Infatti l'oggetto del primo libro è la descrizione del sistemaeconomico nazionale, suddiviso nei vari titoli che illustrano i fattori di produzione (estensione del terreno, popolazione, occupazioni ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] ( (Napoli 1765-67) di A. Genovesi, che ponevano in evidenza la sotto-utilizzazione dei fattori produttivi in un sistemaeconomico arretrato come quello napoletano, e degli Éléments du commerce et des finances dans celle de la politique e delle ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di aprire una filiale lionese non fu un azzardo, ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistemaeconomico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] e importanti regioni interne dell'Italia centrale, con valide aperture sul mare, in un felice inquadramento del sistemaeconomico generale dell'Occidente.
Insieme con il patrimonio privato del B., passò alla Fraternita dei laici di Arezzo anche ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] burocrazia e sul suo rapporto con lo sviluppo del Paese (un sistema amministrativo di matrice sociologica meridionale avrebbe dialogato a fatica con un sistemaeconomico-industriale a prevalente trazione settentrionale).
Lo sviluppo degli Stati più ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...