Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] finanza era un'idea negativa semplice: si temeva la finanza, perché le si attribuiva il potere di destabilizzare il sistemaeconomico. Per decenni, la finanza fu infatti vista come fonte di speculazioni pericolose perché fini a se stesse, di guadagni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] , London-New York 1995, pp. 116-69.
I. Magnani, Il marginalismo e il ruolo dello Stato nel sistemaeconomico, «Rivista di politica economica», 1995, pp. 49-98.
R. Marchionatti, E. Gambino, Pareto and political economy as a science. Methodological ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistemaeconomico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] Smith per la misurazione della ricchezza in termini di lavoro comandato mette in evidenza come la ricchezza di un sistemaeconomico possa essere considerata come un 'fondo' atto a produrre beni e servizi ed eventualmente ad accrescere la sua stessa ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] grande impresa, articolata in più divisioni, sono, in scala ridotta, esattamente gli stessi che vigono nell'intero sistemaeconomico. In entrambi i casi essi possono assumere le forme più svariate, dalla rigida e restrittiva pianificazione centrale a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] di recente industrializzazione la consapevolezza del ruolo rilevante che ancora assolveva il mondo agricolo nello sviluppo del sistemaeconomico. Esse furono anche il terreno di conoscenza su cui si esercitarono vari studiosi del settore agricolo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] capitalismo’ – che le società erano il crogiolo di tutto ciò che rendeva complicato il loro spontaneo funzionamento. Ma il sistemaeconomico non può essere interpretato – come nel 18° e 19° sec. si ipotizzava – come il meccanismo della volta celeste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] riferimento al Regno di Napoli, spiegava nel 1622 che l’offerta eccessiva dei titoli del debito pubblico in un sistemaeconomico legato agli scambi commerciali con l’estero provocava un rialzo dei cambi, proponendo di conseguenza misure drastiche ma ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] entro una ferma e definita unità. Il carattere di esclusività, che vedemmo dominare gli istituti giuridici, viene anche applicato al sistemaeconomico: "Ogni uomo è cittadino di uno Stato o non è tale: parimenti, ogni prodotto di un'attività umana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] ma i trasferimenti vanno ad altri. Questo rischia di compromettere non solo la locomotiva lombarda ma l’intero sistemaeconomico italiano» per concludere, citando Lincoln, «La Lombardia è stanca di correre con le catene ai piedi [...] non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] e dinamica, in genere insufficientemente trattata dai neoclassici, per lo più interessati agli aspetti statici oppure stazionari dei sistemieconomici in una logica allocativa di risorse date. Ma, più in generale, sono gli sviluppi della finanza ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...