(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] ha migliorato certamente le condizioni della classe operaia, ma ha anche favorito un sistema assistenziale e clientelare. Le nazionalizzazioni hanno indebolito l'economia del paese, che si è dimostrato incapace di una corretta gestione aziendale e ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] del 1926.
Gli anni successivi alla grande crisi del 1929-30 denunciano le conseguenze negative di tale sistema. La crisi economica che colpì il mondo occidentale, facilmente si trasmette dalle imprese produttive agli enti creditizi che di quelle ...
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Metodi di econometria. - Mentre l'e. in senso ampio ha mostrato una crescente varietà di casi in cui metodi matematici e statistici sono associati alla teoria economica, l'e. metodologica in senso stretto [...] simultanee (del genere TX = a, cfr. econometria, App. III, 1).
S'immagina che certe grandezze economiche osservabili (misurabili) siano le variabili di un sistema di equazioni, le quali equazioni rappresentano i vincoli, che nella realtà le grandezze ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] diversi da quelli formulati in contesti tradizionali di strumenti/obiettivi. Si valuta l'efficacia della politica economica nel muovere il sistema verso equilibri non ottimi ma Pareto-preferibili (v. benessere, App. III e IV): si pongono in ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] 1760, e chiamò la milizia d'allora un "mestiere da disperato". Giunto in patria, studiò la struttura economica dello stato lombardo, criticò il sistema tributario e la monetazione. Portando nella società una visione unitaria, non disgiungeva l ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] B:
E sommando membro a membro:
Ponendo:
si ha:
19. Come si è avuto occasione di accennare, il sistema dei conti economici nazionali risulta dal consolidamento dei conti omologhi del settore delle imprese e del settore delle famiglie, inteso in senso ...
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PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] e di capitale sarà modificato liberamente dagli agenti economici (imprenditori) ogni qualvolta cambiano i prezzi relativi. in cui c è ancora una costante che indica la produttività del sistema, mentre a e b sono i parametri della funzione che indicano ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ebbe subito la percezione che una guerra di simili dimensioni avrebbe portato alla dissoluzione il sistemaeconomico basato sul laissez-faire in politica economica e sul gold standard in politica monetaria. A guerra finita, tuttavia, l'E. lamentò che ...
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concorrenza
Fabrizio Galimberti
Produrre e commerciare in libertà per il benessere di tutti
Come indica il nome, la concorrenza è una sorta di gara nella quale tanti corrono assieme per ottenere un [...] e di vendere è un tratto essenziale della concorrenza. Questa libertà è talmente importante per il buon funzionamento del sistemaeconomico che è considerata un vero e proprio bene pubblico: nei paesi moderni vi sono istituzioni che puniscono chi la ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] (v. Winkler, 1977).
L'unicità della rappresentanza dei lavoratori è un requisito essenziale per l'‛unità' del sistemaeconomico-politico, più ancora che non l'unità del partito; relazioni industriali corporative si riscontrano infatti in paesi con ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...