Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , in estrema sintesi, egli considerava la più moderna e convincente proposta teorico-economica. Ne condivideva, soprattutto, la fede in un sistemaeconomico variamente regolato da vincoli istituzionali:
chi scrive – ammetteva a proposito della scuola ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] , 2005, p. 122). La decorazione della Sala del Mississippi, distrutta già nel 1722 a causa del fallimento del sistemaeconomico di Law, fu terminata entro il marzo del 1721, quando Pellegrini e le Carriera lasciarono Parigi (Steinweg, 1932, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] contributo e quello dei pensatori islamici del Trecento, come Ibn Khaldūn, che concepirono una storia dello sviluppo del sistemaeconomico.
In ogni caso, l’aria che si respirava nel periodo dell’Umanesimo, secondo alcuni storici, aiutò gli uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] masse.
Il suo atteggiamento riconduce perciò all’analisi sulle contraddizioni degli intellettuali meridionali compiuta da Antonio Gramsci. Il sistemaeconomico dell’epoca, di cui Giolitti è l’espressione politica più alta, mentre al Nord si regge su ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] politiche d’intervento pubblico e di carattere assistenziale nel Mezzogiorno fossero obsolete e inadeguate per la modernizzazione del sistemaeconomico e del Paese, posizione che contribuì a rendere tesi i suoi rapporti con il governo presieduto da ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] l'abbandono dei criteri di economicità nella gestione delle aziende pubbliche con conseguenze molto gravi su tutto il sistemaeconomico. Invano il B. si sforzò, in discorsi articoli interviste, di chiarire le sue posizioni (semplice attuazione del ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] . L'A. metteva in evidenza soprattutto l'importanza dei fenomeni bancari e creditizi "come centro di gravità del sistemaeconomico" (Le leggi naturali…, p. 8) e come termini di riferimento per spiegare le oscillazioni e le crisi dell'attività ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] cui egli metteva in evidenza il carattere di scienza positiva, egli insisteva sulla necessità di trattare separatamente sistema politico e sistemaeconomico, malgrado le indubbie interazioni tra di essi.
Nel 1938, in seguito alle leggi razziali, il F ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] storico in cui Keynes scriveva. La Grande depressione del 1929 aveva gettato mezzo mondo nella crisi economica. Secondo Keynes, il sistemaeconomico non riusciva a trovare da solo un equilibrio che garantisse un livello soddisfacente di occupazione e ...
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Rockefeller, John Davison
Giovanni Borgognone
L’uomo simbolo della ricchezza
La lungimiranza negli affari e i metodi spregiudicati con cui si sbarazzò di ogni concorrente resero John Davison Rockefeller, [...] di essere «malfattori di grande ricchezza», infatti, non poteva certamente mancare l’industriale più rappresentativo del sistemaeconomico individualistico e senza regole della gilded age, l’«età dorata» americana.
John Davison Rockefeller nacque a ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...