Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] raggiungimento dell'uguaglianza tra domanda e offerta delle merci in tutti i mercati assicurando così l'equilibrio economico dell'intero sistema. Il modello di equilibrio generale venne applicato da W. dapprima ad una situazione di puro scambio per ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] sua attività in campo politico ed economico a uno dei periodi più caratteristici e decisivi della storia dell'Inghilterra della prima metà del sec. XVIII, in cui si delineò e si sviluppò la formazione del sistema parlamentare costituzionale.
Vita e ...
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Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] e sulla nazionalizzazione della terra, mentre le sue teorie sull'utilità e lo scambio, precorrenti quella dell'equilibrio economico, e il metodo matematico da lui prescelto hanno esercitato grande influenza sul pensiero successivo.
Opere e pensiero ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] europea. La città è considerata un organismo e il piano, progettato come un sistema in evoluzione, scaturisce da un'approfondita indagine statistico-economico-sociologica. Presidente dei CIAM (1930-47), svolse un ruolo determinante nell'elaborazione ...
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Economista italiano (n. Foggia 1934). Entrato nella Banca d'Italia nel 1957, nel 1960 divenne consigliere economico della rappresentanza italiana presso l'ONU. Di nuovo nella Banca d'Italia dal 1961, ricoprì, [...] dello sviluppo delle statistiche bancarie e dello sviluppo dell'elaborazione dei dati sia della Banca centrale sia del sistema bancario. Vicedirettore generale della Banca d'Italia dal 1976 al 1981, direttore generale del Tesoro (1982-91), dall ...
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Storico polacco (Varsavia 1916 - ivi 1988), prof. di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia (Historia gorpodarcza Polski w dobie popowstaniowej. [...] gospodarczej, 1963; ed. it. Problemi e metodi di storia economica, 1972). Nell'importante Teoria ekonomiczna ustroju feudalnego. Próba modelu (1962; ed. it. Teoria economica del sistema feudale. Proposta di un modello, 1970) ha costruito, sulla ...
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Uomo politico liberiano (Harper 1895 - Londra 1971). Di umili origini, si laureò in legge ed entrò giovanissimo nell'amministrazione pubblica; membro del Senato (1923-31; 1934-37), quindi della Corte suprema [...] ai membri delle tribù dell'interno, la creazione di un sistema scolastico pubblico), volte a favorire una maggiore assimilazione tra le differenti etnie del paese. Sul piano economico, l'apertura ai capitali e alle tecnologie provenienti dall'estero ...
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Economista italiano (Trieste 1908 - Roma 1985), prof. di scienza delle finanze nelle università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Roma. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti [...] (1950), Principi di scienza delle finanze (1953, 8a ed. 1977), Problemi tributari della Comunità economica europea (1958), L'imposizione diretta del sistema tributario italiano (1959), Istituzioni di scienza delle finanze (1953, 8a ed. 1977), L ...
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Uomo politico spagnolo (Alles del Valle de Peñamellera 1692 - Madrid 1744). Fu nel 1734-38 intendente generale in Italia, poi ministro delle Finanze del re Filippo V, che nel 1740 gli affidò anche la segreteria [...] , Marina, Indie e Stato. Fu autore di scritti di carattere politico, tra i quali notevole il Nuevo sistema de gobierno económico para la América, pubblicato postumo nel 1789 e scritto per caldeggiare la libertà di commercio nelle colonie americane. ...
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Termine introdotto da S. Freud per designare quella parte della psicologia psicanalitica che costruisce un modello astratto della struttura psichica e che si propone di descrivere i processi psichici dal [...] punto di vista topico, economico e dinamico, approfondendo le ipotesi teoriche che costituiscono la base del sistema psicanalitico. ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...