Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] l’Italia. Dalle sanzioni si esplicitò appunto il progetto di realizzare il prima possibile l’autosufficienza del nostro sistemaeconomico, mediante la massima riduzione delle importazioni e il massimo sfruttamento delle risorse interne. Ed erano gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] fiscale (pp. 58-59), incoraggiare la trasparenza governativa riducendo il numero di eccezioni e privilegi, e semplificare il sistemaeconomico in generale (p. 61).
Al centro della riflessione di Belloni vi era il problema di stabilire «qual metodo ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] problema che, seppur presente in quel momento in forme più acute e pericolose, stava interessando da tempo l'intero sistemaeconomico italiano ed era ormai giunto a maturazione. Prova ne fu l'istituzione, voluta dalla Banca d'Italia, poche settimane ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] , il D. insorse sempre contro quelle che riteneva degenerazioni "metafisiche" del positivismo. Stroncò il libro di A. Puviani, Del sistemaeconomico borghese in rapporto alla civiltà, definendolo "un romanzo di Verne a cui sia tolto l'aneddoto" (in L ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] di tipo giusnaturalistico proposto dal Vernaccini. Infatti l'oggetto del primo libro è la descrizione del sistemaeconomico nazionale, suddiviso nei vari titoli che illustrano i fattori di produzione (estensione del terreno, popolazione, occupazioni ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] umane, escluse dall'esercizio dei diritti democratici e di libertà, a causa della loro povertà economica. La progressiva evoluzione del sistemaeconomico che aveva portato alla formazione di trust, cartelli e monopoli aveva accresciuto il disagio e ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] sopra della normale media cinquecentesca, spicca singolarmente un Ragionamento sulle condizioni del RegnodiNapoli ove si propongono riforme del sistemaeconomico, giudiziario e militare del Regno. Esso è conservato sia alle cc. 3-35 del ms. Ital. cl ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] ( (Napoli 1765-67) di A. Genovesi, che ponevano in evidenza la sotto-utilizzazione dei fattori produttivi in un sistemaeconomico arretrato come quello napoletano, e degli Éléments du commerce et des finances dans celle de la politique e delle ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di aprire una filiale lionese non fu un azzardo, ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistemaeconomico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] , dell'inarrestabile degradazione che aveva corrotto la corte e il paese, dello sfacelo in cui era ridotto il sistemaeconomico e finanziario. Così, nei mancati aiuti a Venezia, più che specifiche volontà ostili scorgeva, in un efficace crescendo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...