Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] e il crollo di numerosi mercati finanziari.
Il fatto che elementi di c. e. siano presenti in molti sistemieconomici rende ardua l'applicazione delle usuali metodologie di analisi empirica. È improbabile che le distribuzioni sottostanti di risultati ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] quali ritengono che il b. possa far segnare periodi alterni di disavanzo, per finanziare periodi di depressione del sistemaeconomico, e di avanzo, nei periodi di espansione, che dovrebbero andare a coprire i disavanzi. Il pareggio, pertanto, secondo ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] nuovi beni e servizi per il consumo, la formazione di capitale, la concessione di prestiti a operatori esterni al sistemaeconomico considerato o, come si dice, per usi finali (non per quelli soggetti a ulteriore trasformazione o intermedi). Il ...
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SANTO DOMINGO (nome ufficiale República Dominicana)
Roberto ALMAGIA
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
(XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781). - La Repubblica è divisa (1955) in 22 province, [...] quasi raddoppiato, passando da 349 a 660 pesos dominicani, ed in costante miglioramento si è trovato tutto il sistemaeconomico-finanziario del paese, che ha raggiunto una quasi assoluta stabilità monetaria.
Il cambio del peso dominicano è calcolato ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] vi sia la volontà di attuare gl'impegni assunti... Noi siamo certi che nella competizione pacifica con il capitalismo il sistemaeconomico socialista proverà la sua superiorità... Noi non abbiamo intenzione, comunque, d'imporre con la forza la nostra ...
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MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] il commercio internazionale, scritti nel 1875.
Morto il M., incominciò una parziale revisione di alcuni capisaldi del suo sistemaeconomico. I primi punti sottoposti a critica furono le curve dei costi crescenti, decrescenti e uniformi e la teoria ...
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. Con questo nome (Campania nei documenti latini) s'indicava in passato la valle del Sacco, fino al confine col reame di Napoli. Il nome rappresenta un'estensione della Campania dell'età classica, verso [...] presenza di aree occupate da acquitrini o da stagni, frequenti in passato, soprattutto in vicinanza del mare. Il sistemaeconomico vigente nella Campagna fino a pochi anni fa risale già al principio dell'età moderna. Tentativi di bonifica idraulica ...
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ECONOMICA L'interesse per le ricerche di economia dinamica è straordinariamente cresciuto in questo ultimo decennio. Lo stimolo ad approfondire la conoscenza delle leggi di variazione delle quantità economiche [...] relazioni funzionali, predisposte per individuare situazioni di equilibrio. La nozione di equilibrio dinamico di un intero sistemaeconomico resta ancora assai incerta e inafferrabile per la sua complessità, ma, nella speranza di pervenirvi dopo ...
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WALKER, Alice
Fedora Giordano
Scrittrice statunitense, nata a Eatonton (Georgia) il 9 febbraio 1944. Dopo la laurea ha pubblicato Once (1968), un volumetto di poesie in cui compaiono i temi autobiografici [...] Grange Copeland (1970; trad. it., 1989) segue tre generazioni di agricoltori neri della natia Georgia, pedine ignare di un sistemaeconomico e sociale che non lascia loro altro spazio che per l'abbrutimento dell'alcool e la violenza cieca sulle loro ...
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PHELPS, Edmund Strother
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 26 luglio 1933. Ha ottenuto il Ph.D. nel 1959 dalla Yale University. Economista alla Rand Corporation nel [...] tra saggio di profitto e saggio di crescita è il criterio di efficienza rilevante dal punto di vista di un sistemaeconomico. Dopo averne analizzato il significato, Ph. ne estende l'applicazione sia a tipi di investimento diversi dalla formazione di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...