ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] e M. Molé. Secondo tale teoria, il 'sistema' degli Ameša Spenta rifletterebbe la struttura della tripartizione funzionale un periodo iniziale contraddistinto dall'insegnamento monoteistico e dualistico di Zarathustra; un periodo più o meno ...
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PLURALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî, non riducibile a una più profonda unità. [...] dualistico" se quelle realtà sono di due diverse specie (p. es., materiale e ideale come nel sistema platonico , il pluralismo può assumere gli aspetti più varî: né c'è sistema filosofico che, per certi suoi lati, non possa essere sussunto sotto la ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ), sistema filosofico tra i più antichi, è attribuito a Kapila e risale con tutta probabilità al sec. VII a. C. Costituisce un'antitesi realistica all'idealismo delle Upaniṣad. Nella sua forma seriore classica è difatti essenzialmente dualistico ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e l'uso delle equazioni matematiche per la definizione dei sistemi sociali; mette invece l'accento sull'analisi del processo il disagio della s. italiana sul persistere dell'approccio dualistico sul lungo periodo, e le riserve sui caratteri della ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] simili.
5. Per la semplicità e purezza del sistema fonetico (tutto il sistema vocalico antico, composto anche di vocali torbide nasali e in senso unitario, sia da un punto di vista dualistico. Ne rileviamo i due principali; la letteratura popolare - ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] hanno dato origine all'implementazione dei cosiddetti sistemi esperti, cioè programmi che consentono di il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo genere di mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. it. 1989, p. 11; Gardner 1985 ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] più lontane di altre dal bordo osservativo e sperimentale. Ma il sistema nel suo complesso, in tutte le sue parti, trae la somma culturale) la propensione a dare una risposta di tipo dualistico, implicante l'esistenza di una qualità mentale, interna ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] il forte condizionamento semantico - liberarsi dello schematismo dualistico, si è fatta sempre più strada la illustrava quel noto principio della "funzione di emergenza" del sistema nervoso simpatico che tanta parte avrà nell'orientare, da ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotīnus)
Guido Calogero
Filosofo greco, massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita. - Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse il suo scolaro [...] plotiniano, così si potrà forse dire che non c'è elemento del sistema plotiniano il quale non s'incontri già nel pensiero precedente.
Tutto ciò che permettono a P. tanto il suo atteggiamento dualistico quanto i tentativi che egli compie per evitarne ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] e continuo degli anni 1955-62 aveva creato nuovi squilibri all'interno del nostro sistema economico-sociale: per un verso risultava accentuato, anziché corretto, lo sviluppo dualistico fra il Nord e il Sud; per altro verso si denunziavano squilibri ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...