DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] prevalentemente affaristici, limitandosi essa ad un impiego non dinamico dei capitali a fini di speculazione. Meno quella agricoltura, povera di stimoli e attardata su forme e sistemi medievali. Sollecitato da questa consapevolezza, nel 1844 il D. ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] rappresenta l'ultimo grandioso tentativo di realizzare un sistema filosofico onnicomprensivo, nel quale ogni aspetto della realtà richiamano l'un l'altro e dal loro urto dinamico, dalla loro relazione contraddittoria, scaturisce una sintesi superiore. ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] fisica, che successivamente rielaborò e raccolse nei due volumi dedicati alla Dinamica chimica (1850-53).
È questa l'opera teorica di maggior elementari", da lui paragonate a un minuscolo sistema planetario; la spiegazione del calore di soluzione ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] brevettato il 'corridoio a pressione', un ingegnoso sistema di perforazione della pellicola in grado di eliminare S. de Chomón) e delle inquadrature (dal primissimo piano all'uso dinamico della profondità di campo), da ispirare l'opera di molti tra ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] contatto con un contesto sociale e culturale estremamente dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della atto di accusa senza appello contro l’Austria e il suo sistema repressivo. Continuò ancora a scrivere e a pubblicare, ma in una ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] alcune nozioni fondamentali (inconscio, rimozione, conflitto, pulsione) articolate, nella sistemazione a cui Freud ha dato il nome di metapsicologia, secondo i tre punti di vista dinamico, topico (poi denominato strutturale) ed economico.
Il punto di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] quanto mai originale, con risvolti teologici. Il motivo dinamico del bambino teso verso un oggetto ricorreva in quegli anni osservato non ha un titolo, ma che comprende in un sistema articolato e interconnesso di scene figurate la storia dell’umanità ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] presenza di otto elementi nel secondo e terzo periodo del sistema periodico venne ripreso e ampliato da L. nella celebre memoria un modello di atomo "statico" in contrasto con quello dinamico adottato in quegli anni dai fisici (il primo modello ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] all'analisi dei problemi della crescita, collegando il principio di accelerazione col sistema keynesiano: le condizioni di un equilibrio dinamico del sistema economico vengono individuate in un saggio di crescita del reddito sufficiente a generare ...
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Economista statunitense (Gary, Indiana, 1915 - Belmont, Massachusetts, 2009). Padre dell'economia neokeinesiana, i suoi contributi hanno riguardato gli ambiti più diversi della teoria economica, analizzati [...] che porta alla costruzione di modelli traducibili in un sistema di condizioni iniziali e di equazioni funzionali a variabili modo con cui il sistema reagisce alle deviazioni dall'equilibrio e ha tentato di rendere dinamico lo schema keynesiano ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
dinamismo
s. m. [der. di dinamico]. – 1. Nel linguaggio filos. e scient., ogni concezione che consideri la forza o l’energia come unica realtà sostanziale dell’universo. 2. a. Complesso di manifestazioni dinamiche. b. Qualità di ciò che è...