Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] polimerizzazione: l'actina e la miosina, che formano il sistema contrattile della cellula, la tubulina, che costituisce i filamenti e forniscono 4 kcal/g. Durante il processo digestivo gli enzimi proteolitici secreti dallo stomaco, dal pancreas e ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] -46). Il D. ideò un metodo per la perfusione del sistema nervoso centrale nella rana, che fu successivamente adottato da altri fisiologi ne suggerì l'impiego nell'alimentazione umana (Sull'assorbimento digestivo di diversi tipi di olio di oliva, in ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] molto importanti, quali RNA, DNA, lipidi complessi del sistema nervoso centrale e periferico e altre molecole dotate di rendono l'amido più o meno facilmente aggredibile dagli enzimi digestivi), dal rapporto tra carboidrati e lipidi, per l'effetto ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] intestinali; l'enterite da raggi; la sclerosi sistemica con coinvolgimento intestinale; le sindromi da malassorbimento; le fistole digestive; le malformazioni congenite del tratto digestivo; la diarrea cronica intrattabile dell'infanzia (morbo ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] enterociti e contenuto intestinale, con significato sia digestivo sia assorbitivo.
Tuttavia, il fenomeno dell' nell'ileo e nel colon è assorbito attivamente come NaCl e da un sistema a scambio ionico HCO₃/Cl⁻. Nel colon viene assorbito il 98% del Cl ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] di glucagone, β di insulina, δ di somatostatina). Gli enzimi digestivi (diretti sia ai carboidrati sia ai protidi e lipidi) sono processo cronico che interessa inizialmente il sistema duttale, ma impegna poi il sistema sia esocrino sia endocrino. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] qualche funzione nel coordinamento del metabolismo e specialmente dei processi digestivi.
Tra il 1853 e il 1860 Louis Pasteur dimostra studio degli effetti che le sostanze velenose hanno sul sistema nervoso, sulla composizione chimica del sangue e sul ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] I movimenti peristaltici secondari sono indipendenti dal sistema nervoso centrale; dipendono infatti da recettori casi vi si possono verificare secrezioni che iniziano il processo digestivo. Nei Mammiferi l'esofago diviene molto lungo, superando i ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] orientalismo», cioè di irrazionalismo mistico, a tutto il sistema neoplatonico. Hegel propende invece per una «mistica dissolve, come il cibo, che pure dà inizio al processo digestivo, si scioglie nei succhi gastrici e diventa una sola cosa con ...
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Una delle nozioni fondamentali del sistema hegeliano. La m. è definita da Hegel «passaggio a un secondo termine, in modo che questo secondo solo in tanto è, in quanto vi si è giunti [muovendo] da un qualcosa [...] un prodotto di Dio stesso. Hegel illustra la m. con l’esempio del cibo: il cibo, che pure dà inizio al processo digestivo, si scioglie nei succhi gastrici, diventando in realtà un effetto di quel processo. La materia, di cui il mondo è costituito ...
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moringa
s. f. Pianta tropicale, appartenente alla famiglia delle moringacee, apprezzata per le proprietà alimentari delle foglie, ricche di vitamine, proteine, minerali, e, ridotta in polvere, impiegata in infusi con funzione sedativa o disinfettante....
tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...