Sostanze che fanno vomitare senza produrre altre gravi manifestazioni generali: p. es. l'apomorfina, l'ipecacuana, il solfato di rame, il tartrato d'antimonile e di potassio. Gli emetici si distinguono [...]
Gli emetici nell'arntichità. - Nell'antichità questa sorta di rimedî erano largamente usati nella cura di molte malattie del sistemadigerente. Gli Egiziani (cfr. il testo medico del papiro Ebers, 1553-1550 a. C.) conoscevano una cura preventiva che ...
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Costituiscono un ordine della classe degli Anellidi (v.) che per varî caratteri è considerato come rappresentante di un gruppo primitivo progenitore degli altri gruppi. Le caratteristiche di primitività [...] sui corpi sommersi. Posseggono inoltre due fossette ciliate laterali nella parte anteriore dorsale della regione cefalica. Il sistemadigerente è fatto da un intestino che corre in linea retta dalla bocca all'apertura anale, provvisto nella porzione ...
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PAUROPODI (dal gr. παῦρος "poco" e πούς "piede")
Filippo Silvestri
Piccolissimi Miriapodi, lunghi al massimo 2 millimetri circa, col corpo diviso in capo, tronco e segmento anale (pigidio).
Il capo è [...] da speciali lunghi trichobotrî che esistono in numero d'un paio per ciascuno dei tergiti dal 2° al 6°; sistemadigerente formato di un tubo diritto con breve intestino anteriore e posteriore e lungo intestino medio; tre paia di ghiandole cefaliche ...
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Dal Parrot fu dato questo nome a una malattia, mortale nelle forme più gravi, che colpisce i bambini, specialmente nei primi quattro o cinque mesi di vita. Si manifesta, talora insidiosamente, con un'alterazione [...] , tubercolosi); si è pensato, specialmente nei bambini prematuri, a un'evoluzione anatomo-fisiologica imperfetta del sistemadigerente, comprese le ghiandole annesse, con deficiente elaborazione degli enzimi digestivi; a un'insufficienza endocrina ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] un essere vivente stabilisce relazioni con l’ambiente che lo circonda e con gli altri organismi. I sistemi, o organi, della vita v. sono il sistemadigerente, il respiratorio, il circolatorio, l’escretorio e il genitale. Talvolta anche nello stesso ...
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tricomiceti In micologia, insieme di funghi parassiti o commensali del sistemadigerente degli Insetti, con tallo semplice o ramificato fissato alla cuticola dell’ospite. ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] pericardica e quella degli organi riproduttori. L’apparato digerente comprende un’ampia faringe (intestino respiratorio), cui funzioni respiratorie. Il sistema escretore è costituito dai cosiddetti reni di accumulo. Il sistema nervoso è rappresentato ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] .
Veleni la cui azione si manifesta soprattutto sul sistema muscolare. Tra i funghi che determinano questi fenomeni la lavatura dello stomaco sono consigliabili per vuotare il tubo digerente; estratto di belladonna (due a quattro grammi pro die). ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] , se la percentuale maggiore dell'energia va al cervello, il resto del corpo (in particolare il sistemadigerente) ne subirà una certa sottrazione. Questa restrizione calorica ha probabilmente prodotto un rallentamento dei processi metabolici nei ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] solo in risposta a uno stimolo esterno. Il fisiologo russo I.P. Pavlov, avendo notato durante uno studio sul sistemadigerente dei cani che essi salivavano non solo quando veniva presentato loro del cibo, ma anche quando si aspettavano soltanto di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî a., uniti politicamente a uno stato....