Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] rispetto a un sistemadi riferimento terrestre. Il sistema Navstar, di posizionamento globale (➔ GPS di controllo terrestre. Il satellitare di radiolocalizzazione fornisce su un display di informazioni per la propria radiolocalizzazione (coordinate ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] si risolve il sistema costituito dalle equazioni che esprimono la conservazione dell’energia meccanica totale E e del modulo del momento della quantità di moto:
[2] formula,
essendo C il doppio della velocità areale in coordinatepolari, con polo ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] del cielo a strumenti che osservano il cielo attraverso un sistemadi specchi (ottiche per raggi X) che focalizzano i di raggi X molli dal solo Giove, dovuta al satellite Einstein. Dall'immagine X appare che l'emissione proviene dalle regioni polari ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] e tre le coordinate, essa provoca di realizzare una cartografia geochimica della Luna, soprattutto a livello delle regioni polaridi sofisticati sistemidi acquisizione di immagine e di spettrografi, con l'obiettivo di individuare la presenza di ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] quesito: se esista in qualche parte dell'U. un sistemadi riferimento privilegiato o assoluto. Ora, tutto lo sviluppo sintetizzate nell'assunzione di un elemento spazio-temporale ds della forma:
r, θ, ϕ essendo le coordinatepolaridi un punto dell' ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] che egli chiamò 'principio di Mach', ossia che il sistemadi riferimento inerziale locale deve coordinatepolari rispetto a un osservatore di riferimento e R(t) è il fattore di scala che descrive come cambiano le distanze tra due elementi qualsiasi di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] vista sopra. King ha anche osservato che il sistemadi regolare le ore della preghiera mediante le ore stagionali l'azimut del Sole. Per uno gnomone di data lunghezza, al-Ḫwārizmī calcola le coordinatepolari, considerando come angolo l'azimut e come ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] far uso dicoordinate ortogonali egli derivò allora, direttamente dalla geometria del problema, le equazioni del moto in coordinatepolari (r la funzione perturbatrice per dimostrare che, in un sistemadi corpi che si attraggono con la legge dell' ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Anspach 1776 - Monaco di Baviera 1833). Fu dapprima funzionario degli uffici catastali di Berlino e quindi, dal 1815, direttore dell'osservatorio astronomico di Bogenhausen [...] . Si è occupato di varî argomenti di astronomia (moto di aberrazione delle stelle fisse, ecc.) e di geodesia: relazioni tra le coordinate geodetiche polari e rettangolari, definizione di un particolare sistemadi proiezione cilindrica avente come ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 'appendice pressoché indispensabile per un sistemadi calcolo volto a un uso generalizzato secondo la loro abitabilità: due zone polari, due zone temperate e i tropici matematica (Mesenburg 1987). Le coordinate spaziali erano dapprima riportate su ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...