BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] fuoco la questione che più gli interessa: togliere "il sistema sociale dai cardini antichi". Il comunismo delle sostanze e B. del resto fu ancora il punto diriferimento a Livorno quando si trattò di diffondere l'Apostolato popolare nel 1840 (ibid ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] nozione di patrimonio scientifico tecnologico, che configurava un'idea di scienza sotto il profilo diacronico, come sistemadi ben altro compromesso ideologico che risaliva ad A. Gramsci, responsabile di aver fatto di B. Croce il punto diriferimento ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] sue costruzioni dogmatiche, un punto diriferimento obbligato e ricorrente per ogni criminalista di storia del diritto, I, Firenze 1977, pp. 407-429. Le citazioni di esempi sono tratte da G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Cantù e con la tradizione vichiana che ha il suo principale punto diriferimento in Foscolo e il termine e la risoluzione in Francesco De Sanctis. unico pilastro rimasto in piedi dopo la rovina del sistema, e si chiude con una generosa e appassionata ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] da qualunque sistema che lo costringesse in un orizzonte limitato, che non gli consentisse di dialogare liberamente con e dei quali punto di partenza e continuo centro diriferimento diventavano Leopardi e Ungaretti. Di Leopardi preparò una scelta ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] di un ambizioso progetto di rilancio di una piattaforma riformista del lavoro incentrata sul protagonismo degli attori del sistemadi nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo sono calati in un contesto diriferimento volto a ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] descrittiva, ma un sistemadi teorie, e cioè non è una narrazione di certi fatti ma un sistemadi principi, i quali Robertson a H. Mayer - costituivano invece i punti diriferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent' ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] in luogo del senso tradizionale, "un sistemadi relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio fanno riferimento numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in realtà è di Livorno), 1757, inattendibile da un punto di ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] ’attenzione alle relazioni tra livelli culturali e sistemidi tradizione del sapere diversi. Per farlo, 1991), Leydi sostiene l’importanza di osservare i fenomeni della musica popolare entro il quadro diriferimento storico e culturale in senso ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] dopoguerra, al momento del tracollo del sistema liberale. Se la sostanziale ingenuità di proporre l'entrata in guerra come toccasana era stato reso impossibile) in grado di porsi come punto diriferimento del rinnovamento politico nazionale (cfr. la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...