CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] XVI, Città di Castello 1900, p. CVIII); fu al servizio del granduca di Toscana e degli Estensi di Ferrara, come egli stesso riferisce in una per esempio, si alternano nel ruolo di prima donna, aprono nel sistema dei ruoli una falla che conduce la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] sviluppo dei «nessi fra neo-organicismo e teoria dei sistemi che Robert Merton aveva già colto, intorno alla metà e con prudenza, di aberrazioni del fascismo con particolare riferimento al razzismo. A suo modo cercò di sottrarsi alla spirale ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ricercare una sistemazione economica, e si orientò a chiedere una lettura di filosofia nell'università di Torino, che e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad una serie di altri (dedicati presumibilmente alla " ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , e più in generale contro il sistema dell’arte italiano che, «distribuendo ‘l di Consagra si fa riferimento, principalmente, al volume P. C. Necessità del colore (catal., Verona), a cura di L.M. Barbero - G. Di Milia, Milano 2007 (con testi di ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] di soluzioni, con un così mirabile adattamento reciproco di forme e di funzioni, che il D. non credeva di poter riferiresistema principale: quello appunto della serie di Fibonacci, e la multiforme modificazione di questo in una quantità di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Vittorio Amedeo II e ne visitò la biblioteca, riferendone poi in una Relazione sulla Biblioteca ducale di Torino, diretta ad A. Zeno (apparsa nel F. Juvarra, col quale collaborò per sistemare le collezioni epigrafiche dell'Università, dando vita ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come continuò a essere considerato come un maestro di pensiero e un riferimento sicuro per il moderato filtraggio del movimento dei ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ", e da cui prende spunto il riferimento al Vasari di tutto il piano inferiore, è di chiara origine serliana, mentre tutta la Vignola emiclea un "modulo" e lo pone a fondamento di un sistema che, pur nella sua astrattezza, ebbe una enorme efficacia. ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] XVII (1979), 3, pp. 15-43; C. Natali, G. D. e il principio di non-contraddizione, in Riv. critica di storia della filosofia, XXXVI (1981), I, pp. 89-100; E. Romagna, Sistema e ricerca in G. D. - Sviluppo dell'estetica dellavolpiana, Napoli 1983; R. S ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] esprimeva infatti l’insofferenza per un sistema politico che gli appariva bloccato, incapace cioè di promuovere il ricambio generazionale. Ai del regime liberale precedente il 1922. Dai rapidi riferimenti fatti da Parri nel suo intervento, emerse ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...