COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Stato persone indegne, conferendo all'intero sistema un tratto negativo di repubblica popolare, è anche vero, esperienza di pochi anni" (ibid., f. 17r); verso la conclusione, un riferimento cronologico ("tre anni sono, al principio di questo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] politica di centralizzazione inaugurata dai suoi predecessori, con particolare riferimento alle legazioni settentrionali di Bologna con l’America spagnola rimase invece condizionato dal sistema del patronato, anche se non mancarono contatti diretti ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] elenco della famiglia, stilato nell'ottobre 1473, non si fa riferimento a incarichi fuori dall'Italia. La prima notizia della sua quando i religiosi dell'Ordine di S. Domenico scatenarono la battaglia contro il sistema dell'encomienda e contro il ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] ordini mendicanti minacciavano in tal modo di scalzare il tradizionale sistema ecclesiastico che vedeva la cura animarum di G. a Gioacchino, cui la suddetta commissione fece riferimento e che sono conservate in un manoscritto della Landesbibliothek di ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] diverse posizioni, soprattutto in riferimento al problema teologico: ogni sistema proposto, compreso quello Uffizio, dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] di divergenze. In realtà G. non appare portatore di un proprio sistema dottrinale, e, al di là di una convergenza di fondo con l'intellettualismo di Goffredo di Dionigi, Giovanni Damasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] rifiutò per protesta contro il sistema della vendita degli uffici curiali. In mancanza di testimonianze dirette, si è del 1545da un gruppo di luterani romani a Lutero. A molti manoscritti dell'A. fa generico riferimento il Mazzuchelli, affermando ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] fluidi imponderabili in favore del sistema delle ondulazioni di un unico etere universale, di poco più di 80 pagine, secondo Secchi costituì il contributo più significativo del suo antico maestro. Secchi ne fece ancora esplicito riferimento ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] aveva provveduto a lavori di ampliamento e disistemazione dei convento e di rifarsi ad un esemplare "non bene correcto".
La biografia di Simone da Cascina riferisce la notizia, ripresa poi costantemente dai biografi successivi, di altre opere di ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] relatore di tutti gli eventi politici cui assisteva e di cui aveva notizia; ma il modo diriferire è impersonale e privo di ogni iniquità che la degenerazione del sistema vigente aveva prodotto. Delle sue proposte di riforma una, concernente la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...