GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] l'esperienza del circolo dei "poetini", di cui era stato punto diriferimento alla metà degli anni Trenta. Ma il italiennes, n.s., XI (1965), pp. 491-504; F. Bruni, Sistemi critici e strutture narrative, Napoli 1969, pp. 107-110, 139-174 e passim ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da ambasciatore USA Norman Armour, il G. divenne punto diriferimento, approfittandone per orientare la politica americana in favore ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] puntuale delle ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani , fanno di lui, almeno fino alla metà degli anni 30, un punto diriferimento cui fare capo per uno scambio di informazioni, testi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] of Animals (2 voll., London 1871), opera di carattere erudito e disistemazione, che gli procurò fama e considerazione molto più all , rimane tuttavia ancora oggi un apprezzabile punto diriferimento per gli studi del settore; all'epoca poi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] sistema organico (salvo che nella Storia della scultura), venne a formare un complesso di scritti e di contributi versatile e di dell'editoria veneta ottocentesca e costituisce un punto diriferimento storico e critico ancor oggi esemplare. Nel 1817 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della religione cristiana. La mancanza di qualsiasi riferimento sua esperienza e ai suoi interessi di letterato. Si trattava infatti della sistemazionedi tutta la materia relativa al controllo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] S. De Benedetti e G. La Cecilia. Come punto diriferimentodi tutti coloro che ormai non credevano più nel metodo delle riforme piene di sarcasmo e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema giudiziario toscano: confutando l'accusa di aver ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di Vittorio Alfieri (Pisa 1806), premiata dall'Accademia Napoleone di Lucca e divenuta ben presto un punto diriferimento e dei limiti del sistema inquisitorio ed accusatorio, ecc.), e soprattutto una sistemazione complessiva dell'intera dottrina ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] il modello diriferimento. Benché forse altri "siciliani" abbiano composto rime prima di lui, tradizionalmente pp. 410-413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] fuoco la questione che più gli interessa: togliere "il sistema sociale dai cardini antichi". Il comunismo delle sostanze e B. del resto fu ancora il punto diriferimento a Livorno quando si trattò di diffondere l'Apostolato popolare nel 1840 (ibid ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...