BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] di un ambizioso progetto di rilancio di una piattaforma riformista del lavoro incentrata sul protagonismo degli attori del sistemadi nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo sono calati in un contesto diriferimento volto a ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] forinale nella vita giuridico-politica" (p. 314).
II sistema proposto dal F. per affrontare la questione delle identità interno (pp. 315 ss.). Il migliore modello diriferimento restano per il F. gli accordi di Berlino (p. 316) che, per quanto solo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] era quello di un "primo modesto tentativo per dare al diritto della Chiesa una impostazione e sistemazione veramente giuridiche e moderne, che si distacchino dai consueti schemi e trattazioni tradizionali". L'indiretto riferimento alla canonistica ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] di un sistemadi communis opinio si volge quindi verso lo strumentario di cui il giurista deve dotarsi, tanto più se intende esercitare l’attività pratica. Nevizzano dà prova di una notevolissima erudizione, manifestata dalla massa diriferimenti ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento ai valori, accettazione della storicità e amore per il Costituzione fosse cominciata "una fase nuova anche nel nostro sistemadi giustizia amministrativa" (Scritti giuridici, II, p. ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistemadi pene. nell'Ateneo, o in altre pubbliche Amministrazioni". Il modello diriferimento era quello inglese: il L. prefigurava la giustizia come ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] 'adozione della legislazione napoleonica come base del proprio sistema norinativos si orientava così verso nuovi orizzonti e rigorosamente normativa del diritto. Sono tuttora importanti punti diriferimento storici e metodologici le "note" su "l' ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] pubblici, veniva amministrato, conforme ad un'antica consuetudine, col sistema delle fide e dei terratici: la fida era il una relazione sulla Maremma nel 1776,sentì il dovere diriferirsi anche a questa opera, considerata fondamentale, mentre un ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] passavano per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al Tanucci. Il G. riferiva puntualmente sulla guerra economica (fisiocratica) elevata a sistema e posta al di sopra di qualsiasi istanza di tipo politico. In contrasto con ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di 13.000 scudi nelle casse del Monte redimibile ad opera del provveditore Tommaso Buonaventuri, ucciso nel 1731, non inficiarono un sistema Granducato di Toscana, 1700-1859. Uno studio documentario con riferimenti alle vicissitudini di clavicembali, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...