CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] del tutto personale, di una tale vitalità da restare punto - diriferimento per tutta la pittura di massima drammaticità: un'infinità di motivi divergenti e contrapposti, di movimenti violenti, tutti organizzati e coordinati in un supremo sistema ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi, il C. addolcì poi le forme segnate dal gigantismo delle ... ...
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Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzo di Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa di Breccanecca (Chiavari) si conserva l'unica opera che si conosca di lui, firmata.
Luca, detto Luchetto, ... ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] l'eliminazione del sistemadi tassazione pontificia, deliberate dal concilio di Basilea nella ventunesima e ventitreesima sessione (1435-36), fornirono al clero, ai sovrani e ai principi in Francia e in Germania un punto diriferimento importante per ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] orizzonte diriferimento valoriale e la sua ispirazione costante. Come primo atto scelse di rendere omaggio alla tomba di Moro nelle istituzioni pur misurandosi con le premesse di una crisi disistema che si rivelerà irreversibile. Fu definito ‘ ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] di denunce, segnalazioni, proposte che gli provenivano da ogni parte d’Italia, e punto diriferimentodi quell alto livello di attenzione su problemi considerati di nicchia, mentre dagli anni Ottanta si dovette adeguare a un sistema mediatico dove ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] sorse una sala di modelli di armi e nel 1845 fu pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistemadi artiglieria, con aspetti dalle stesse forze reazionarie, dal momento che ognuno faceva riferimento ad episodi e fasi diverse della sua vita; e il ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] come uno dei suoi punti diriferimento costante la politica di opere pubbliche dello Stato unitario. 1214; A. Cabbiati-L. Einaudi, L'Italia e i trattati di commercio. Il sistema doganale e le industrie manifattrici. Le industrie del ferro, in Critica ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] originale collocazione.
Nell'impatto con i meccanismi di un sistema e di una struttura ospedaliera coercitiva e autoritaria, egli Il B. fu certamente il principale punto diriferimento della psichiatria di opposizione in Italia, ma il suo pensiero ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] milanese Matteo Visconti e di Uguccione Della Faggiuola, signore di Pisa, punti diriferimento del fronte filoimperiale. Se decisiva, ponendosi a capo di una schiera che ebbe la meglio sul potente sistema difensivo degli avversari. Questa vittoria ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] il modello diriferimento. Benché forse altri "siciliani" abbiano composto rime prima di lui, tradizionalmente pp. 410-413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp. ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] con alcune ricerche sviluppate per sistemidi imbottiti, come il divano Tenorio e il sistema Davis, nel 1978 nacque il designers (SIAD), ne fece il punto diriferimento culturale per la nuova generazione di designer, formata tra gli anni Ottanta e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...