CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei lettori (con questo termine riduttivo si riferiva alle cronache politiche), voleva riservare la parte più , nel Rapporto diventa ternario. Questo sistemadi mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva di un ordinato e graduale progresso civile ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di passare da un sistema lineare ad un altro, detto sistema aggiunto. Mostrò quindi che il residuo di un sistema lineare rispetto al sistema aggiunto non dipende dal sistemadi gentiliano. E l'E. si riferisce esplicitamente alle visioni del Gentile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] consentire di entrare nel governo cittadino e di divenire parte integrante di un sistemadi potere si sarebbe interrotto già nel maggio del 1766, aveva come punto diriferimento l’inglese «The Spectator» che Joseph Addison e Richard Steele avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] governo in un quadro di modernizzazione del sistema economico e civile, e di certezza del potere; di Pareto, il maggior studioso diriferimento nel tempo è Giovanni Busino, cfr.: Œuvres complètes de Vilfredo Pareto, 32 voll., Genève 1964-2005, di cui ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] dei punti diriferimento della cultura napoletana. Dopo aver avuto una prima esperienza di insegnamento, sistema hegeliano ma viene al contempo confermata la validità degli strumenti di analisi e di approccio al testo ricavabili dall’estetica di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistemadi logica come teoria del conoscere, la sua opera in a cura di S. Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo diriferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di G. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] M. rispose in difesa del cattolicesimo come sistemadi valori rivelati, e di una perfezione che risponde ai bisogni morali M., Rosmini fu punto diriferimento, filosofo e teologo di un cattolicesimo forte, con un tono di conservatorismo nobiliare, ma, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistemadi tassazione in grado di provvedere alle crescenti necessità . di storia patria, XXI (1898), pp. 279-457; XXII (1899), pp. 109-179; XXIII (1900), pp. 239-276, 449-515. Come riferimento obbligato ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] contemporanea. Non si può negare, egli osservava con esplicito riferimento a Hegel e Guizot, che le "scuole storiche d' un sistemadi largo decentramento nell'amministrazione; e a tal fine propose la riunione di quel Consiglio straordinario di stato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dominio fiorentino (una gran parte dei documenti è riferibile alla guerra per la riconquista di Pisa, che si era ribellata nel 1494). Ma non si presenta in forma disistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e persino contrastato ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...